Mettete in una ciotola il cioccolato con un cucchiaio di semi di mais e ponetelo a bagnomaria (oppure nel forno a microonde)Appena il cioccolato sarà fuso completamente togliete la ciotola. Aggiungete poco alla volta il riso soffiato fino ad ottenere un composto ben unitoPreparate una teglia ricoperta da un foglio di carta da forno e riponete sopra il composto distendendolo bene evitando di lasciare buchi in mezzoCon un coltello incidete il riso soffiato tagliandolo in quadratini così appena sarà freddo potrete staccarlo con maggior facilitàMettetelo in frigorifero e aspettate che sia diventato duro e freddo
Tagliate a strisce sottili lo speck e fatelo rosolare in padella senza aggiungere altro grasso. Cuocete finché diventa croccante. Mettete da parte.Riducete in granella le nocciole tagliandole a coltello o utilizzando un robot da cucina. Frullate la barbabietola aggiungendo un po' di brodo nel caso trovaste difficoltà nell'operazione. Condire con un pizzico di sale, pepe e un filo di olio di oliva. Tenere da parte.Portare a bollore il latte. Salate con 7 g di sale. Cuocervi il riso, mescolando sempre, altrimenti si attacca, finché risulterà ben cotto. Con le dosi che vi abbiamo dato, il riso cuoce utilizzando tutto il latte: non rimarrà liquido e il piatto avrà una consistenza cremosa, non asciutta, ma nemmeno acquosa.Spegnete il fuoco. Mantecare con il taleggio e il burro.
Unire la barbabietola frullata e lo speck tostato, tenendo da parte qualche strisciolina per la guarnizione.
Impiattare: guarnire con listarelle di speck e la granella di nocciola. Una spolverata di pepe per chi la gradisce. Servire caldo
Io ho usato il riso Venere precotto , messo in un wok con un filo d'olio su fiamma bassa e incoperchiato. Nel frattempo ho lavato e pulito i peperoni (rosso e giallo) e le zucchine.
Per primi ho passato i peperoni nel mixer a piccoli pezzi per pochissimi secondi in modo che rimanessero a pezzetti grossolani , poi ho fatto la solita cosa con le zucchine. Mano a mano ho unito le verdure al riso , per ultimo il porro sempre passandolo al mixer. Aggiungere qualche goccia di salsa di Soia e aggiustare di sale. Aggiungere i gamberi precedentemente sgusciati e puliti. Io li taglio a pezzetti. Alzare la fiamma e saltare a fuoco vivace le verdure, il pesce ed il riso. Tenere da parte e far raffreddare. Prendere il riso Integrale e metterlo in una seconda padella con un filo d'olio evo. Sempre a fiamma bassa fare andare con il coperchio. A parte mettere nel mixer la rucola, l'olio evo, i pinoli, le noci ed il pecorino azionare e tritare fino ad avere un pesto liscio e lucido. Aggiustare di sale. Assaggiare il riso in modo che non sia troppo duro ma al dente. Spegnere, aggiungere il pesto e mescolare. Prendere i pomodorini secchi e tritarli molto grossolanamente, aggiungerli al riso. Servire i due risi, quello Integrale al pesto di rucola si può decorare con qualche fogliolina di rucola.
Fare i pomodori al riso venere è semplice ma richiede alcune accortezze. Diciamo che il procedimento si differenzia un pochino dai classici per due motivi.
Innanzitutto il riso venere ha tempi di cottura molto più lunghi…e poi non raddoppia molto come quello classico bianco…quindi non possiamo contare solo un cucchiaio di riso per pomodoro ma almeno uno e mezzonnanzitutto lessiamo il riso venere per soli 10 minuti in abbondante acqua salata quindi coliamolo e lasciamolo da parte.Laviamo accuratamente i pomodori, tagliamo la calotta superiore se riusciamo sena staccarla del tutto. Con un cucchiaio e facendo attenzione a non romperli svuotiamoli e conserviamo la polpa in una ciotola. Insaporiamo ciascuno pomodoro con un pizzico di sale.Con le mani strizziamo nel vero senso della parola la polpa tenuta da parte eliminando la parte dura. Aggiungiamo del basilico fresco, se piace uno spicchio di aglio tagliato finemente, sale, pepe,un cucchiaio di olio e il nostro riso… Lasciamo insaporire il tutto per un’oretta.Possiamo ora riempire i pomodori con il riso, ricoprirli con la loro calotta, irrorarli ancora con un filo di olio ( ma anche no!!!!) e disporli in una pirofila uno attaccato all’altro. Copriamo con un foglio di alluminio e passiamo in forno a 200 gradi in modalità ventilata. Dopo 20 minuti scopriamo e continuiamo la cottura per circa altri 20/25 minuti. Una volta testata la cottura possiamo spengere. Prima di gustarli lasciamoli raffreddare in forno.
Lessare i pisellini se surgelati in una pentola con acqua bollente(3 litri) leggermente salata. Una volta arrivata a bollore cuocere per 5 minuti. Al termine scolarli.Tritare 1/2 cipolla e disporla in una casseruola con olio di oliva extra vergine. Una volta imbiondita aggiungere i pisellini, sale ,pepe e cuocere per 5 minuti. Successivamente frullare il tutto in un robot da cucina con l'aggiunta di due mestoli di acqua calda, fino a raggiungere una consistenza grossolana.In una padella con olio di oliva extra vergine , a fuoco moderato, saltare per qualche minuto i gamberi aggiungendo sale e pepe. Alla fine grattuggiare la buccia di un limone Amalfi, particolarmente aromatica e profumata. Lessare il riso venere in una pentola con 1,5 litri di acqua bollente salata per circa 18 minuti. Scolare e condire il riso con un filo di olio di oliva extra vergine. Disporre su un piatto di portata i pisellini a specchio con l'aiuto di un mestolo a coppa. Adagiare poi il riso venere , infine i gamberi. Decorare con fettine di limone , un giro d'olio e basilico. Infine con un rigalimoni aggiungere il tocco finale ai gamberi; il profumo dell' olio essenziale del limone vi catturera`....
Ho pulito la zucca e l’ho grattugiata con una grattugia a fori larghi.
Ho fatto soffriggere brevemente lo scalogno con due cucchiai d’olio extravergine in padella e poi ho fatto tostare il riso per qualche minuto. Ho aggiunto la zucca grattugiata e, man mano, il brodo vegetale, fino a cottura del riso. Bisogna solo avere l’accortezza di aggiungerlo poco per volta, perché alla fine il riso deve risultare abbastanza asciutto.
Ho aggiunto il parmigiano grattugiato e poi ho lasciato riposare e intiepidire un po’.
Con le mani bagnate, ho formato delle palline di risotto e le ho decorate con pezzetti di olive nere per formare gli occhi, la bocca e il naso e dei pezzettini di sedano per fare il picciolo. Io ho scarsissime qualità artistiche, ma sono certa che si possono ottenere risultati ben migliori dei miei.
Cuocere il riso in acqua salata fino a fine cottura.In un tegame versare olio, cipolla tritata e un mestolo d’acqua e lasciar stufare.
Quando la cipolla è stufata aggiungere la passata di pomodoro, salare e lasciar cuocere per 20 min. Aggiungere dell’acqua se necessario.Prendere una teglia per crostate da 18/20 cm di diametro. Disporre la carta forno, versare un cucchiaino di olio e spalmare con l’aiuto delle mani.Scolate il riso. Versate un mestolo di sugo di pomodoro e il formaggio grattugiato, amalgamare il tutto.Nella teglia spolverate il pangrattato, disponete il riso livellandolo per bene.
Con un cucchiaio distribuite la passata sul riso, aggiungete la mozzarella a pezzettini e spolverate con il basilico secco.Infornate in forno statico a 180° per 30 min
Per prima cosa bisogna pulire le cozze che vanno aperte crude. Un consiglio è farlo il giorno prima perché richiede tempo. L'apertura è una questione di tecnica: è necessario far scivolare in avanti una delle due parti della cozza fino a sentire una specie di clac, inserire poi tra le due parti la lama del coltellino e facendolo scorrere aprire la cozze. In ogni caso se non siete pratici vi consiglio di vedere qualche video prima. L'importante è conservare il liquido che uscirà dalla cozza.Mettere il riso a bagno in una ciotola con acqua fredda per fargli perdere l'amido e risciacquarlo.Filtrare l’acqua delle cozze con un passino fine o un telo di cotone, in modo da eliminarne tutte le impurità e tenerla da parte.Pelare le patate, magari aiutandosi con una mandolina, e immergerle in una ciotola d'acqua e lasciarle da parte. Le patate è necessario che abbiano lo stesso spessore per una cottura uniforme.Ora è il momento di assemblare il tutto in una teglia di alluminio. Cospargere il fondo con abbondante olio extravergine e iniziare a comporre gli strati. Iniziare dallo strato di patate, aggiungere i pomodorini schiacciati al momento, prezzemolo, aglio (se lo desiderate, formaggio, cozze ed infine il riso. Continuare così fino allo strato finale.Per lo strato finale avere cura di chiuderlo completamente con le patate, concludere con i pomodorini, formaggio, prezzemolo e aggiungere ancora un po' di olio.A questo punto bisogna aggiungere i liquidi. Inserire di lato alla teglia il liquido filtrato delle cozze e completare con acqua leggermente salata (circa 7 gr. di sale ogni litro) fino al limite dell’ultimo strato, senza superarlo. Normalmente noi a casa non aggiungiamo sale nell'acqua perché il sale contenuto nelle cozze e nel pecorino è abbastanza. Bisogna provarla senza sale e poi decidere la seconda volta se aggiungerlo. Secondo me meglio senza. La giusta quantità d'acqua la si capisce se premendo l'ultimo strato l'acqua affiora.Infornare a 200° forno statico per 45/60 minuti. Quando vedrete le patate con una gustosa crosticina dorata il piatto sarà pronto. Spegnere il forno e lasciar intiepidire e assestare. Riso patate e cozze non va mangiato caldo ma leggermente tiepido.
Come prima mossa lessate il riso in acqua leggermente salata. Il mio riso era integrale e ha richiesto ben 40 minuti ed era ancora un pò al dente.Nel frattempo pulite l’avocado: praticate un’incisione sulla lunghezza, girando attorno al frutto e dividetelo a metà. Staccate la noce interna e, con l’aiuto di un cucchiaio prelevate la polpa e mettetela in una ciotola. Spremete il succo di un lime e unitelo subito all’avocado per non farlo ossidare.Aggiungete la cipolla rossa tritata finemente, i pomodori tagliati nella stessa misura, salate e pepate. Mescolate bene e lasciate da parte. Avete fatto una specie di guacamole semplificata. Controllate la cottura del riso. Ora prendete le mazzancolle, privatele del carapace e togliete il filetto nero (l’intestino).Potete lasciare anche solo la coda. Lavatele bene. Passate ai carciofi: privateli delle spine e della “barbetta bianca”. Tagliateli sottili come per fare un carpaccio. Lavateli. Prendete un tegame antiaderente, versate 2 cucchiai di olio e mettete all’interno carciofi e pesce insieme. Spremete il secondo lime e aggiungetelo, unitamente a sale e pepe. Cuocete per una decina di minuti a fuoco basso.Assemblate il piatto ispirandovi alla foto: prendete il vostro bel coppa pasta, poggiatelo al centro del piatto, inserite qualche cucchiaio di riso e pressate leggermente. Ora prendete la crema di avocado e fate il secondo strato. Passate ai carciofi e poggiateli sulla crema di avocado. Chiudete la torre con 3 mazzancolle a testa, la granella di pistacchi e un giro d’olio evo. Farete un figurone con un impegno non troppo pesante e circa 45 minuti di tempo.
Mettete a cuocere il riso nel latte con un pizzico di sale (usate pentola antiaderente), fate cuocere a fuoco basso fino a quando il latte sarà stato tutto assorbito ed il riso sarà cotto.Lasciare intiepidire il riso, aggiungete la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, la scorza d'arancia e la cannella.Amalgamate bene il tutto e distendete l'impasto in modo che si raffreddi per bene.Con le mani umide, formate tanti bastoncini, le sfinci vanno rotolate nella farina prima della cottura. Friggete le sfinci in olio ben caldo fino a doratura e rotolatele nello zucchero semolato. Servitele tiepide o fredde
Prepariamo i peperoni: spuntiamo la calotta facendo attenzione a non romperla, con un coltello estraiamo la parte bianca centrale, laviamoli bene anche internamente per eliminare tutti i semini. Disponiamo i peperoni su una leccarda foderata di carta forno, condiamoli con un pizzico di sale, pepe, erbe aromatiche e un filo d’olio.
Facciamo cuocere per circa 10 minuti in forno ventilato a 180°: i peperoni dovranno raggrinzirsi mantenendosi croccanti.
Togliamoli dal forno e lasciamoli intiepidireNel frattempo prepariamo il ripieno: tagliamo la pancetta a cubetti e facciamola soffriggere in una padella con la cipolla tritata finemente e un goccio d’olio. Poi aggiungiamo la carne tritata, regoliamo di sale e pepe e facciamo rosolare.
Quando la carne avrà rosolato, sfumiamo con un po’ di vino bianco, dopodiché aggiungiamo il prezzemolo e il basilico tritati finemente e il pomodoro tagliato a cubetti.
Nel frattempo facciamo cuocere il riso in acqua salata.Quando il riso sarà arrivato a cottura, scoliamolo, aggiungiamolo al ripieno di carne e facciamo insaporire ancora per qualche minuto.Prendiamo i peperoni ormai tiepidi e disponiamoli in una teglia dai bordi alti, facendo in modo che rimangano in piedi (se vi avanza spazio tra un peperone e l’ altro, io utilizzo della carta forno appallottolata per mantenerli stabili).
Riempiamo i peperoni con la farcia di carne e riso, aggiungiamo qualche cubetto di provola spingendolo in profondità nel peperone.
Spolverizziamo la superficie dei peperoni con un po’ di parmigiano e di pangrattato.
Versiamo sul fondo della pirofila un mestolo di acqua e mezzo di vino bianco e inforniamo a 180° per circa 10 minuti.
Serviamo i peperoni con le proprie calotte tiepidi o a temperatura ambiente.
Prepariamo tutti gli ingredienti in ciotole separate. Una con i pezzi di Casizzolu (o altro tipo di formaggio a pasta morbida), una per la farina, una per le uova che andremo a sbattere con un pizzico di sale e pepe, una per il pangrattato al quale uniremo il parmigiano grattugiato e la scorsa di limone grattata ed una per il riso.Prepariamo delle polpette con il riso, nel cui interno andremo ad inserire un pezzo di Casizzolu. Nel frattempo mettiamo l'olio a scaldare in un pentolino ampio e profondo.Infariniamo le polpette, passiamole nell'uovo sbattuto ed infine nel pangrattato. Lasciamole riposare un minuto e quando la temperatura dell'olio sarà di almeno 170 gradi friggiamole fino al raggiungimento della doratura desiderata.