0Filtri

Cancella tutto

Ingredienti

Tempo

Calorie

Carboidrati

Grassi

Proteine

Colesterolo

Latte

Glutine

Uova

Soia

Grano

Crostacei

Arachidi

Frutta a guscio

Pesce

Verdura

Mostra tutte

Antipasti

Primi

Secondi

Contorni

Zuppe

Insalate

Condimenti

Pizze

Dolci

Bevande

Vegana

Vegetariana

Cucine regionali

Cucine internazionali

4Risultati per "cioccolatino"

0
Cioccolatini vegani morbidi e cremosi
34
Riponete la lattina in frigo per una notte prima di utilizzarla. Una volta aperta dividete la parte liquida da quella densa. Versate solo la parte densa del latte di cocco in un tegame e portate a bollore. Intanto tagliate la cioccolata a pezzetti e mettetela in una ciotola. Quando il latte di cocco inizia a bollire versatelo sopra la cioccolata coprendola completamente.Lasciate sciogliere il cioccolato per qualche minuto poi girate con una frusta. Dovete ottenere una ganache al cioccolato.Dopodiché versate la ganache in un contenitore rettangolare rivestito con carta forno. Lasciate che si raffreddi e poi mettete il contenitore in frigo per circa 1 ora e mezza.Quando la ganache si sarà solidificata rimuovetela dal contenitore insieme alla carta forno e tagliatela a quadratini. Ricoprite ogni cioccolatino di cacao amaro e servite.

Cioccolatini vegani morbidi e cremosi

Jasmine Mottola Jasmine Mottola
1
Praline tucano cioccolatini senza stampo
18
Iniziamo a preparare le gavottes; preriscaldiamo il forno statico a 230°, e mescoliamo il burro morbido con lo zucchero (50g) con una frusta fino a ottenere una pasta spumosa, con più aria possibile. Incorporiamo delicatamente la farina; quando sarà incorporata, procediamo con il bianco d'uovo fino a ottenere un composto liscio e semiliquido. Aggiungiamo, a piacere, un goccio di vaniglia e un pizzico di sale.Ora viene il difficile: su un foglio di carta da forno spalmiamo un velo di composto, largo 5-6 cm e lungo una quindicina, usando una marisa o una spatola. Ripetiamo l'operazione fino a riempire il foglio, ma sconsiglio di andare oltre le 3-4 pennellate. Facciamo cuocere circa 5 minuti, fino a doratura dei bordi.Estraiamo dal forno e IMMEDIATAMENTE, usando una spatola piatta, un coltello o (per i pazzi) le mani, iniziamo ad arrotolare su se stesso il nastro di pasta, fino a ottenere un cilindretto. Va fatto IMMEDIATAMENTE prima che asciughi, dopodiché si consoliderà diventando un sigaretto di biscotto semi-morbido. Se attendiamo che si raffreddi, si spezzerà. Per questo è bene tenere poche gavottes sulla teglia alla volta. Ripetiamo il passo 3-4 fino a esaurimento dell'impasto.Proseguiamo con le praline; mettiamo a sobbollire 150g di zucchero, in un pentolino, con poca acqua, fino a caramellizzazione. Leviamo dal fuoco e incorporiamo la frutta secca, mescolando fino a ottenere una pasta densa. Spianiamo su un foglio di carta forno e lo facciamo raffreddare e indurire. Una volta solido, lo spacchiamo con un batticarne (o a mano se siamo fortissimi). Mettiamo QUALCHE pezzo del croccante nel tritatutto, poco alla volta per evitare che il frullatore si surriscaldi, fonda o si rompa. Tritiamo finemente: l'olio della frutta secca uscirà e si mescolerà al caramello, diventando una pasta uniforme e densa. Proseguiamo fino ad aver ottenuto del "pralinato", esaurendo tutto il croccante.Fondiamo a bagnomaria il cioccolato al latte e lo incorporiamo nel pralinato; vi incorporiamo quindi le gavottes (circa 50g) sbriciolate (ma non disintegrate), ottenendo un impasto denso. Ora non resta che caricarlo in una tasca da pasticcere e stenderlo su un foglio di carta forno, in tubi spessi circa un dito. Poniamo il tutto in frigo fino a completo rassodamento (almeno mezz'ora).Prepariamoci a completare: temperiamo il cioccolato fondente; per farlo, in modo semplice, fondiamo a bagnomaria 2/3 del nostro cioccolato. Leviamo quindi dal fuoco e vi aggiungiamo l'ultimo terzo, a freddo, continuando a mescolare: abbasserà la temperatura del cioccolato e lo renderà plastico.Tagliamo i nastri di ripieno in tocchetti a piacere (circa 3-4 cm è l'ideale), e li copriamo di cioccolato temperato. Potete immergerli completamente e scolarli, oppure (lo consiglio) farli scorrere su un tagliere o un piano di lavoro coperto da un velo di cioccolata. Li ripassiamo infine nel cacao amaro in polvere e li facciamo raffreddare. Resistono diversi giorni, meglio se in frigo.

Praline tucano cioccolatini senza stampo

Pazuzu Pazuzu
2
Castagnole ripiene al forno
9
Ponete i cioccolatini, già scartati e chiusi in un sacchetto per alimenti, in freezer fino al momento di usarli. Fondete il burro, in una ciotolina, e lasciatelo intiepidire a temperatura ambiente.In una ciotola, unite la farina, lo zucchero, le uova leggermente sbattute ed il burro fuso. Cominciate ad amalgamare gli ingredienti, aiutandovi con un cucchiaio di legno.Versate il vino un po' per volta e continuante a mescolare. Unite in ultimo, la vanillina, il pizzico di sale ed il lievito ed impastate con le mani, formando un panetto omogeneo. Coprite l'impasto con un panno umido e lasciatelo riposare per 3 ore.Preriscaldate il forno a 180°C e foderate una placca con la carta forno.Recuperate l'impasto e formate delle sfere, appiattitele, ponete al centro di ognuna un cioccolatino e richiudetele formando delle palline. Ponete le castagnole distanziate tra loro, sulla placca ed infornate per circa 12 minuti, finché non risulteranno ben dorate.Sfornate le castagnole, e spostatele su un vassoio. Lasciatele intiepidire e cospargetele di zucchero a velo. Potete gustarle calde, oppure tiepide e sono particolarmente buone, ma anche dopo qualche giorno sono ottime (potete anche riscaldarle per qualche istante in microonde): l'importante è conservarle ben chiuse, una volta che si saranno raffreddate.

Castagnole ripiene al forno

Michelina Siracusano Michelina Siracusano
3
Crostata lindt
19
Per la frolla della crostata morbida: -Sciogliere il cioccolato fondente nel micro o a bagnomaria, unire l'olio e mescolare; se invece usate il burro lo sciogliete direttamente col cioccolato. -Setacciare farina e lievito;-Sbattere con le fruste elettriche le uova con lo zucchero, unire il cioccolato intiepidito ed infine aggiungere le polveri mescolando con una spatola. - Ungere lo stampo e versare il composto.-Cuocere per circa 23/25' a 170°C - Far raffreddare completamente il dolce prima di sformare. Per la ganache Tritare al coltello i due tipi di cioccolato e metterli in una ciotola. - Portare la panna al limite del bollore e poi versarla in due volte sul cioccolato tritato, mescolando dal centro verso l'esterno delicatamente per evitare che si formino le bollicine.Montaggio e decorazione della crostata Lindt: - Versare la ganache nell'incavo della crostata e mettere in frigo a rassodare. - Decorare a piacere con cioccolatini o frutti di bosco oppure con poco cocco disidratato .

Crostata lindt

Sabrina De Lorenzo Sabrina De Lorenzo
 

Iscriviti e ricevi gratis il libro delle ricette Detox