Preparazione
45
minuti
Cottura
10
minuti
Tempo totale
55
minuti
Le praline Tucano sono un adattamento di una pralina conosciuta in Francia, in una delle più note pasticcerie francesi (e io amo i dolci francesi); la preparazione è lunga ma non complessa. Dentro una delicata camicia di cioccolato fondente troviamo un ripieno di croccante, cioccolato dolce e un ingrediente particolare, le "crépes dentelles" o "gavottes", una specie di biscottino croccante. Potete trovarli in negozi di specialità, oppure farli a mano (qui allego anche la ricetta).
Iniziamo a preparare le gavottes; preriscaldiamo il forno statico a 230°, e mescoliamo il burro morbido con lo zucchero (50g) con una frusta fino a ottenere una pasta spumosa, con più aria possibile.
Incorporiamo delicatamente la farina; quando sarà incorporata, procediamo con il bianco d'uovo fino a ottenere un composto liscio e semiliquido. Aggiungiamo, a piacere, un goccio di vaniglia e un pizzico di sale.
Ora viene il difficile: su un foglio di carta da forno spalmiamo un velo di composto, largo 5-6 cm e lungo una quindicina, usando una marisa o una spatola. Ripetiamo l'operazione fino a riempire il foglio, ma sconsiglio di andare oltre le 3-4 pennellate. Facciamo cuocere circa 5 minuti, fino a doratura dei bordi.
Estraiamo dal forno e IMMEDIATAMENTE, usando una spatola piatta, un coltello o (per i pazzi) le mani, iniziamo ad arrotolare su se stesso il nastro di pasta, fino a ottenere un cilindretto. Va fatto IMMEDIATAMENTE prima che asciughi, dopodiché si consoliderà diventando un sigaretto di biscotto semi-morbido. Se attendiamo che si raffreddi, si spezzerà. Per questo è bene tenere poche gavottes sulla teglia alla volta. Ripetiamo il passo 3-4 fino a esaurimento dell'impasto.
Proseguiamo con le praline; mettiamo a sobbollire 150g di zucchero, in un pentolino, con poca acqua, fino a caramellizzazione. Leviamo dal fuoco e incorporiamo la frutta secca, mescolando fino a ottenere una pasta densa. Spianiamo su un foglio di carta forno e lo facciamo raffreddare e indurire. Una volta solido, lo spacchiamo con un batticarne (o a mano se siamo fortissimi).
Mettiamo QUALCHE pezzo del croccante nel tritatutto, poco alla volta per evitare che il frullatore si surriscaldi, fonda o si rompa. Tritiamo finemente: l'olio della frutta secca uscirà e si mescolerà al caramello, diventando una pasta uniforme e densa. Proseguiamo fino ad aver ottenuto del "pralinato", esaurendo tutto il croccante.
Fondiamo a bagnomaria il cioccolato al latte e lo incorporiamo nel pralinato; vi incorporiamo quindi le gavottes (circa 50g) sbriciolate (ma non disintegrate), ottenendo un impasto denso. Ora non resta che caricarlo in una tasca da pasticcere e stenderlo su un foglio di carta forno, in tubi spessi circa un dito. Poniamo il tutto in frigo fino a completo rassodamento (almeno mezz'ora).
Prepariamoci a completare: temperiamo il cioccolato fondente; per farlo, in modo semplice, fondiamo a bagnomaria 2/3 del nostro cioccolato. Leviamo quindi dal fuoco e vi aggiungiamo l'ultimo terzo, a freddo, continuando a mescolare: abbasserà la temperatura del cioccolato e lo renderà plastico.
Tagliamo i nastri di ripieno in tocchetti a piacere (circa 3-4 cm è l'ideale), e li copriamo di cioccolato temperato. Potete immergerli completamente e scolarli, oppure (lo consiglio) farli scorrere su un tagliere o un piano di lavoro coperto da un velo di cioccolata. Li ripassiamo infine nel cacao amaro in polvere e li facciamo raffreddare. Resistono diversi giorni, meglio se in frigo.
Per quanto riguarda la frutta secca, potete provare quello che preferite in base al gusto: nocciole, mandorle, arachidi... l'importante è tostarle, eventualmente non lo fossero, per qualche minuto, senza esagerare affinché non perdano tutto l'olio. Le gavottes avanzate... mangiatele!
Calorie
38% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
27% del fabbisogno giornalieroProteine
17% del fabbisogno giornalieroGrassi
48% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta