in un recipiente a sponde alte mescolate le due farine, e il sale; versate poco a poco l’acqua e l’olio. Impastate fino ad ottenere un’impasto liscio ed omogeneo. Se poi dovesse risultare un pò appiccicoso aggiungete una presa di farina. Lasciate riposare per 30′, nel frattempo dedicatevi al ripieno. In un tegame antiaderente mettete un filo d’olio, e tutte le verdure ridotte a cubettini.Avviate la cottura a fiamma bassa. Aggiungete 1/2 bicchiere d’acqua e le due spezie. Aggiustate di sale e cuocete pe 15′. A parte scaldate un tegame antiaderente del diametro di circa 20 cm. Dividete l’impasto in circa 8 parti; fate delle sfere, infarinate una base in legno e con un mattarello stendete le palline come a formare dei dischi sottili.Sistemate il primo disco dentro il tegame ma senza alcun condimento. Cuocete per un paio di minuti per parte. Disporre su un piatto di portata e tenete coperte le tortillas con un asciugamano da cucina. Fate così per tutte le palline. Servite le tortillas su un piatto da portata, aperte o da gustare piegate in due tipo portafoglio.
Come prima cosa prepariamo tutti gli ingredienti. Iniziamo sbucciando le cipolle e tagliandole a fette sottili. Ci serviranno poi 300 gr di pomodori pelati schiacciati con le mani. 150 gr di burro. 1 bicchiere di vino rosso. Il mix di spezie (paprika dolce, piccante e i semi di cumino). 600 gr di spezzatino di vitello e circa 800 ml di brodo di carne (o fondo bruno)Mettiamo 50 gr di burro in una pentola calda e lasciamo che si sciolga. Aggiungiamo le cipolle e facciamole stufare per un minuto. Dopo mettiamo il mix di spezie e lasciamo cuocere per un altro minuto. Aggiungiamo lo spezzatino e facciamo rosolare per 4/5 minuti. Sfumiamo con il bicchiere di vino rosso, lasciamo evaporare l'alcool e aggiungiamo i pelati schiacciati. Lasciamo stufare per un paio di minuti. Aggiungiamo il brodo di carne (o fondo bruno) fino a coprire abbondantemente il tutto.Lasciate cuocere a fiamma bassa per circa tre ore avendo cura di mettere il coperchio alla pentola e lasciando un piccolo sfiato per il vapore. Quasi alla fine della cottura aggiungere il sale e assaggiare la salsa per testare la sapidità.Mentre il magnifico mix cuoce mettete dell'acqua a bollire e buttateci dentro le patate. Lasciate cuocere circa 40 minuti. Testate il livello di cottura infilando la punta di un coltello (se la lama affonda senza resistenza sono pronte). Scolare le patate e farle raffreddare un poco sotto l'acqua fredda corrente. Spellate le patate e passatele con lo schiaccia patate. Fate scogliere i restanti 100 gr di burro in un pentolino e maciniamo un cucchiaio raso di pimento (pepe giamaicano). Aggiungiamo le patate schiacciate, due pizzichi di sale, il pimento ed il parmigiano reggiano grattugiato al burro fuso e giriamo. Dobbiamo ora verificare la consistenza. Per rendere il composto più morbido e cremoso possiamo regolare la consistenza aggiungendo gradualmente dell'acqua calda fino ad ottenere la cremosità desiderata. Assaggiamo ed aggiustiamo di sale.A cottura del Goulash ultimata dobbiamo verificare che sia sia creata una salsa di densità media che si sposerà perfettamente con la crema di patate. Impiattiamo versando alla base del piatto la crema di patate e adagiando sopra il Goulash e la sua salsa.
Per primo, ho messo in pentola il riso, perché era quello con il tempo di cottura più lungo, quarantacinque minuti, l’ho fatto insaporire con il soffritto, poi l’ho coperto con acqua, circa 700 ml, che avevo scaldato in un pentolino e l’ho lasciato cuocere a fuoco basso per un quarto d’ora.
Poi ho aggiunto le lenticchie, che avevano, invece, mezz’ora di cottura e ho continuato a far bollire a fuoco basso, mescolando ogni tanto e aggiungendo acqua calda quando mi sembrava necessario.
Quando mancavano venti minuti alla fine della cottura del riso, ho aggiunto anche la patata tagliata a pezzi grossi, indicativamente di due centimetri di lato.
Ho portato tutto a cottura, continuando a mescolare ogni tanto e aggiungendo acqua calda quando necessario. Alla fine ho assaggiato e regolato di sale.
La sera prima tritiamo sale, zucchero, salvia, rosmarino e cumino.
Massaggiamo la carne con il trito di spezie.La mettiamo in una teglia da forno e aggiungiamo dell’acqua fino a coprire a metà.
Mettiamo coperto in frigorifero per tutta la notte.Accendiamo il forno a 150°C e quando è caldo mettiamo la teglia e facciamo cuocere per circa tre ore e mezza girando di tanto in tanto.Nel frattempo prepariamo con cui andremo a condire la carne.Mettiamo in un pentolino sei cucchiai di passata di pomodoro, mezzo cucchiaino di sale, mezzo di zucchero e un cucchiaino di aceto di mele.
Facciamo cuocere a fuoco medio basso per fare restringere leggermente la salsa.Tagliamo il formaggio cheddar a striscioline.Per quanto riguarda il pane io ho usato quello ai cereali.Una volta che il maiale è pronto sforniamo e lasciamo riposare un quarto d’ora.Aiutandoci con due forchette sfilacciamo la carne.A questo punto componiamo il nostro sandwich con una fetta di panelled pork, la salsa, il cheddar e copriamo con un’altra fetta di pane. Possiamo servire.
Mettete a scaldare il latte di soia in un pentolino, a fiamma moderata.
Appena avrá cominciato a fumare, togliete dal fuoco.Versate le lenticchie rosse cotte nel mixer, aggiungete metá del latte di soia caldino e frullate.Trasferite la zuppa nel pentolino, aggiungete sale, pepe di cajenna, cumino e metá delle foglie di salvia tagliate a striscioline.Lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 20 minuti, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno.
(Il latte di soia tende a rapprendersi e ad attaccarsi al fondo della pentola proprio come il latte vaccino, per cui, mescolate spesso). Intanto che la zuppa cuoce pian pianino, sistemate sulla pentola un cestello di bambú per cuocere i funghetti a vapore. Se non ne avete uno, non é la fine del mondo, usate un colapasta, stando attenti che non tocchi la zuppa sottostante.
In 3 minuti i funghetti saranno pronti. Aggiungetene metá alla zuppa e tenete il resto da parte.Tagliate il tofu a cubetti, aggiungete poco sale, un pizzico di pepe di cajenna e saltatelo in una padellina antiaderente ben calda senza aggiungere né olio né altri grassi.
Rosolate una decina di minuti o comunque, finché i cubetti si saranno colorati di un bel color ambra. Mettete da parte.Adesso, nella stessa padella, arrostite i funghetti rimasti. Anch’essi senz’olio, ed anch’essi finché saranno dorati.Pronti ad impiattare: versate la zuppa in una bella scodella, poggiate con un po’ di tatto i cubetti di tofu croccanti, i funghetti arrosto, una spolveratina di zafferano, un filo d’olio d’oliva ed una foglina di salvia.
Pronti!
Preriscaldare il forno a 160°. Asciugare la carne con carta assorbente, quindi legare ogni stinco con dello spago (che contribuirà a non disperdere nessun pezzo, poiché mano a mano che la carne diventa molto tenera, se non ha lo spago, probabilmente perderà qualche pezzo, ma il piatto sarà comunque delizioso). Condire la carne con sale e pepe, successivamente anche con la senape di Digione.Passare la carne nella farina e mettere da parte (1). Aggiungere il burro nella padella e scaldare a fuoco medio-alto. Posizionare la carne in una padella per forno e rosolare su tutti i lati per circa 4 minuti, fino a quando tutti i lati non diventano ben dorati (2). Trasferire la carne rosolata in un piatto e mettere da parte.Nella stessa padella, aggiungere un altro cucchiaio di burro. Aggiungere lo scalogno e le carote finemente tritati e mescolare per 5 minuti a fuoco medio, fino a quando non si ammorbidiscono. Poi aggiungere l'aglio finemente tritato e cuocere fino a quando non emana il suo aroma (1 minuto). Aggiungere il vino, una vaschetta di cuore di brodo di manzo knorr e 500 ml d'acqua.Trasferire la carne in padella e aggiungere il timo. Mettere un coperchio sulla padella e infornare a 160° per 2 ore - 2 ore e mezzo. Guarnire con qualche fogliolina di prezzemolo e servire con alcune fette di pane croccante.
Sciacquate bene i piselli secchi e metteteli in ammollo per 24 ore, cambiando l’acqua due o tre volte.
Sciacquateli ancora e scolateli bene, poi metteteli nel mixer insieme a mezza cipolla tagliata a tocchetti, le foglioline di menta, quelle del prezzemolo, il cumino, se vi piace, il sale e un cucchiaio di salsa di sesamo (tahina).
Frullate fino a ottenere una consistenza abbastanza omogenea e leggermente granulosa.
Fate riposare il composto in frigorifero per un’ora.
Estraetelo e, con le mani umide, formate delle polpettine, che adagerete su una teglia foderata di carta forno leggermente unta d’olio.
Completate con un altro po’ d’olio in superficie (io ho usato l’oliera spray per dosarlo meglio e non esagerare con la quantità) e infornate a 180° per venti minuti, girando i felafel di piselli a metà cottura.
Serviteli caldi o tiepidi, accompagnandoli con la salsa, preparata semplicemente mescolando lo yogurt con il succo di limone, la salsa tahini e il sale.
Macinate o pestate i semi di lino, versateli in una ciotola ed aggiungete anche il resto dei semi ed il pizzico di sale, se li volete salati.Portate ad ebollizione l’acqua.
Versate l’acqua bollente sui semi, mescolate bene e lasciate da parte, cosi, per 15 min. circa.Accendete il forno e portatelo a 170°.Adesso foderate la teglia che avete scelto con carta forno, e spalmate il vostro mix di semi, facendone uno strato sottile ed uniforme. Aiutatevi con una spatola appena unta per evitare l’inevitabile appiccicume 😉
Infornate per 30 minuti circa.Tirate fuori dal forno, tagliate i cracker facendone dei rettangoli della misura che preferite, ed infornate nuovamente, continuando la cottura ancora 30 minuti.Fine. I cracker sono pronti.
Lasciateli raffreddare in teglia qualche minuto, poi staccateli, assaggiateli per complimentarvi con voi stessi e conservateli con cura in un sacchetto del pane o un barattolo di latta.
Stendete il rotolo di pasta sfoglia sulla carta forno, distribuite la crema di nocciole lasciando 1 cm libero dal bordo.Coprite con la seconda sfoglia e sigillate bene i dischi facendo pressione con le dita.
Appoggiate al centro della torta un bicchiere e fate una leggera pressione in modo da incidere il centro del fiore.Lasciando il bicchiere appoggiato, dividete il cerchio in 4 parti.Tagliate ogni parte in 5 spicchi, ogni spicchio dividetelo a metà. Alla fine avrete 40 petali.Prendete ogni petalo alla sua estremità e fatelo ruotare su se stesso almeno 3 volte.Togliete il bicchiere, trasferite il girasole su di una teglia.
Fate cuocere la sfoglia di girasole in forno caldo, a 180° per circa 30 minuti, fino a quando non sarà dorata. Fate raffreddare e servite.
BUON APPETITO
Stendete il rotolo di pasta sfoglia sulla carta forno, distribuite la crema di nocciole lasciando 1 cm libero dal bordoCoprite con la seconda sfoglia e sigillate bene i dischi facendo pressione con le dita.
Appoggiate al centro della torta un bicchiere e fate una leggera pressione in modo da incidere il centro del fiore.Lasciando il bicchiere appoggiato, dividete il cerchio in 4 parti.Tagliate ogni parte in 5 spicchi, ogni spicchio dividetelo a metà. Alla fine avrete 40 petali.Prendete ogni petalo alla sua estremità e fatelo ruotare su se stesso almeno 3 volte.Togliete il bicchiere, trasferite il girasole su di una teglia.
Fate cuocere la sfoglia di girasole in forno caldo, a 180° per circa 30 minuti, fino a quando non sarà dorata. Fate raffreddare e servite.
BUON APPETITO
Versare nella ciotola della planetaria il burro morbido.Unire lo zucchero e azionare la foglia della planetaria 10 secondi ( velocità 2). unire l’uovo, lavorare altri 10 secondi.Infine aggiungere la scorza grattugiata del limone e la farina, far girare la foglia dell’impastatrice altri 20 secondi. Formare una palla e ricoprire l’impasto con della pellicola trasparente, riporre in frigorifero per almeno 30 minuti. Prima di utilizzare la pasta, lavorarla brevemente con le mani.Adesso preparate la crema : In una ciotola mettete 3 tuorli aggiungete lo zucchero e mescolate con cura usando una frusta.Versatevi quindi la farina setacciata. Unite quindi molto lentamente il latte mescolando la crema con la frusta. Se dovessero crearsi dei grumi, filtratela con un colino.Versate poi la crema in un pentolino antiaderente con un fondo spesso, mescolare di continuo quando la crema giunge a bollore abbassate la fiamma. e aggiungete il limoncello. Continuate a mescolare per circa un minuto e lasciate che la crema si rassodi. Togliete quindi la crema da fuoco e lasciate che si raffreddi. Riprendiamo la nostra frolla dal frigo,stendere la pasta dello spessore di circa 1/2 centimetro, aggiungi in una teglia per crostate imburrata ed infarinata l’impasto. Sopra la base distribuite un foglio di stagnola con dei fagioli,per cuocere uniformemente. Infornare a 180 gradi x 30 minuti. Togli i fagioli e la stagnola lascia cuocere x altri 5 minuti. Appena sfornata lasciatela raffreddare completamente. Trascorso il tempo cospargete la crema sulla crostata, aggiungi le fragole a raggiera lasciando il centro per aggiungere le goccine di cioccolato. Lascia in frigo x mezz’ora.
Preriscaldare il forno a 130 *CMescolare il grana con i semiRicoprire la placca del forno con un foglio di carta da fornoDisporre, a cucchiaiate ben distanziate, la miscela sulla placca. InfornareDopo 5 minuti estrarre le ciladine dal forno, e, aiutandovi con un coltello, rimuoverle dalla placa e disporle su un piatto a raffreddare