1) Portiamo 4 ml di acqua ad ebollizione 2) versiam 50g di fiocchi di avena 3) lasciamo a riposo per 30'4) frulliamo il composto aggiungendo la restante acqua 5)mettiamo a colare il composto attraverso un canovaccio, sotto mettiamo uno scolapasta ed infine una ciotola 6)versiamo il liquido racconto in una ciotola in una bottiglia aiutandoci con un imbuto.
In un mixer tritare le carote pelate e lavate.
Unire le mandorle e tritare insieme.
Quando il composto sarà tutto finemente sminuzzato unire tutti gli altri ingredienti. Tritare per qualche minuto fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati.Foderare con la carta forno una teglia e riempirla con tutto l'impasto.
Livellare bene e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 35/40 minuti.Fare raffreddare bene e togliere dalla teglia.
Tagliare a quadrotti e spolverizzare con lo zucchero a velo.
Accendere il forno in modalità statico a 175°C.
In una terrina sbattere le 2 uova con lo zucchero di canna e la buccia grattugiata di ½ limone bio.
Successivamente aggiungere le farine con l'amido di mais e il lievito setacciati, il latte d'avena e l'olio di semi e mescolare per bene con l'aiuto delle fruste elettriche fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi.
Versare il miscuglio nello stampo circolare rivestito di carta forno e far cuocere per circa 30 minuti.
Setacciare la farina con il lievito, unire tutti gli ingedienti e impastare. Potrebbe occorrere qualche cucchiaio di farina in più a seconda del grado di assorbimento. Formare un panetto e riporre in frigo avvolto nella pellicola per alimenti.Il giorno dopo, stendere la frolla sulla spianatoia infarinata e posizionare le barrette una accanto all'altra. Coprire con la restante pasta stesa, rifilare i bordi e passare in frigo per 15'Accendere il forno a 180°C e cuocere per 20'
- Sformare quando è completamente fredda e decorare con poco zucchero a velo.
Prima di tutto insaporite all'interno la carne aiutandovi con un utensile “lardatoio”, oppure con un coltello affilato e stretto praticando un foro per tutta la lunghezza dell’arrosto e inserendo all'interno le spezie tritate finemente, altre invece lasciate intere poiché serviranno dopo per la cottura.In un capiente tegame con il fondo spesso, versate qualche cucchiaio d’olio e fatelo scaldare bene. Mettete l’arista di maiale all'interno del tegame e fatela rosolare su tutti i lati con la fiamma alta, in modo da sigillarla bene cosicché durante la cottura i succhi resteranno all'interno conservando la carne morbida. Quando è ben rosolata salate e pepate tutta la superficie dell’arrosto.Tagliate le carote e la cipolla e disponete le verdure insieme all'aglio intero, rosmarino, timo e salvia intorno all'arista e fate stufare tutto per circa 5 minuti. Bagnate l’arrosto con il latte, coprite con il coperchio e cuocete a fuoco basso per circa 40 minuti girandolo di tanto in tanto.Per verificare la cottura della carne, dopo 30 minuti inserite uno spiedino di metallo o di legno all'interno dell’arista. Se quando lo tirate fuori esce del liquido trasparente o roseo la carne non è ancora cotta, quindi prolungate la cottura di 10-15 minuti. A fine cottura trasferite l’arista su un vassoio e fatela riposare avvolta in alluminio per 20 minuti. Eliminate le erbe aromatiche dal tegame e frullate il fondo di cottura con un minipimer fino a ottenere una salsa omogenea.In un bicchiere sciogliete 1 cucchiaio di farina con 3 cucchiai d’acqua fredda e versate il composto nella salsa per farla addensare. Cuocete ancora qualche minuto, aggiustate la salsa di sale e pepe. Servite l’arista di maiale tagliata a fettine sottili accompagnata dalla salsa al latte e patate arrosto. Servite il resto della salsa dentro una salsiera.
Sciogliere il cremor tartaro e il bicarbonato nel latte intiepidito;
Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare con una forchetta o con la frusta.Staccare dei pezzetti di impasto di circa 50 g e allungarli leggermente; passarli da ambo i lati nei due cucchiai di zucchero e stenderli sulla teglia rivestita di carta da forno o su tappetino micro forato. Passare in frigo la teglia nell'attesa che il forno vada in temperatura.
Prima di cuocerli, spolverizzarli con abbondante zucchero a velo.Cuocere i biscotti da latte a 180°C nella parte media del forno per 15' ca o fino a quando la superficie sarà craquelé.
Si conservano perfettamente in una scatola di latta.
Nella ciotola raduniamo le polveri, se usiamo il lievito in polvere mescoliamolo per prima cosa alla farina, aggiungendo il sale ad ultimo così da non ammazzarlo. Se usiamo il lievito in panetto (3 gr), sciogliamolo in una parte del latte. Aggiungiamo 100 gr di latte e l’olio, cominciando ad impastare con la forchetta o avviando la planetaria a velocità media.Aggiungiamo il latte a filo, sino ad ottenere un panetto morbido ma non appiccicoso. Vi ricordo che la quantità di liquidi non è mai fissa, dipende dal tipo di farina che andiamo ad utilizzare, ci sono farine che richiedono più liquidi ed altre meno, anche se sono dello stesso tipo. Per questo motivo quando si parla di lievitati, vi consiglio di iniziare ad aggiungere circa tre quarti di liquidi sul totale e poi aggiungere il resto all’occorrenza.Una volta ottenuto il panetto, copriamo con la pellicola e lasciamo lievitare in una zona calda per almeno 4 ore. Se aveste premura, aumentate la quantità di lievito (al massimo 3 gr di quello granulare e 7 di quello fresco, altrimenti prende troppo il sapore, come lievitazione direi sulle due orette).Io l’ho messo sullo sgabello vicino al termosifone, ha gradito! Potete anche accendere il forno al minimo per 5 minuti, spegnerlo, controllare che non sia eccessivamente caldo e riporvi la ciotola, chiudendo lo sportello.Ora io li ho voluti fare piccini, poco più piccoli di quelli che si acquistano, vi direi di fare una pezzatura massima di 25 gr, perché tra lievitazione e cottura crescono un poco; ovviamente dipende dalle vostre esigenze. Io ne ho ottenuto 14 da 12gr l’uno.Formiamo le pallette tenendo la chiusura in basso, potete anche “eliminarla” pizzicando l’impasto e lavorandolo tra i palmi come fosse una polpetta, così che siano perfettamente lisce.
Sistemiamo a lievitare sulla teglia foderata con carta forno, io li ho lasciati un’ora e mezzo a riposo, coperti con un canovaccio.Scaldiamo il forno a 180°, pennelliamo bene col latte, io ho fatto una doppia passata e quindi inforniamo in forno statico per 10-15 minuti (dipende dal vostro forno, devono essere ben dorati).
Lasciamo raffreddare qualche minuto nella teglia prima di spostare su una gratella, sono molto delicati quando sono caldi, fate attenzione!
In una ciotola, con l'ausilio delle fruste elettriche, montate le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.Aggiungete al composto, l'olio a filo, con le fruste al minimo della velocità. Unite il latte di mandorla, incorporandolo con le fruste al minimo.Aggiungete la scorza di limone grattugiata, la farina ed il lievito setacciati ed amalgamate fino ad ottenere un composto privo di grumi.Preriscaldate il forno a 180°C ed imburrate ed infarinate uno stampo a ciambella di 24 cm di diametro. Versate il composto nello stampo ed infornate per circa 35 minuti. Durante gli ultimi minuti di cottura fate la "prova stecchino". Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella. Servite cospargendo con zucchero o granella di mandorle.
In un pentolino, ponete lo zucchero, l'amido, la scorza di limone grattuggiata e la cannella.In un altro pentolino, portate a bollore il latte di mandorla.Versate a filo il latte, su gli altri ingredienti, mescolando con una frusta ed evitando di formare grumi.Ponete il composto sul fuoco e portate a bollore a fiamma bassa, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno.Versate subito in vasetti da budino monoporzione, oppure in uno stampo unico e lasciate raffreddare.Ponete in frigorifero almeno 4 ore, finché non sarà rassodato. Prima di servire, capovelgete i budini su dei piattini e guarnite con il miele e le scaglie di mandorle (potete aggiungere altra cannella, se vi piace).
Versate una piccola quantità di latte in una piccola ciotola e scioglieteci 45 g di amido di mais. Mettete il latte restante sul fuoco, unite 70 g di zucchero e fatelo sciogliere. Il latte deve diventare caldo, ma non deve bollire. Quando il latte è ben caldo, unite un cucchiaio di acqua di rose (o altro aroma a vostra scelta) e poi aggiungete l'amido di mais sciolto.Girate continuamente con una frusta fino a quando vedrete che la crema si addensa.
Versate il composto in 6/7 stampini monoporzione riempiendoli a 2/3: i nostri erano contenitori da 100 g l'uno. Mettete da parte a raffreddare per un'ora.I tempi sono calcolati considerando l'acquisto del succo di melagrana. Tuttavia potete prepararlo voi stessi. Per ottenere 300 g di succo a noi sono servite due melagrane. Quando il budino al latte è ben freddo, preparate quello al succo di melagrana.
Esattamente come avete fatto prima, sciogliete il rimanente amido di mais (30 g) in poco succo di frutto. Mettete il restante succo in un pentolino sul fuoco: unite lo zucchero restante (30 grammi) e fatelo sciogliere. Quando il succo è caldo (anche in questo caso non deve bollire) unite l'amido sciolto. Mescolate con una frusta fino a quando il liquido si addensa. Versate il budino di melagrana negli stampini, sopra lo strato bianco, in parti uguali, in modo da riempirli fino al bordo. Lasciate raffreddare un'altra ora. Al momento di servire aiutatevi con un coltello a lama tonda per staccare il budino dai bordi dello stampo. Girate il budino su un piatto da portata, premete leggermente il fondo e vedrete che si staccherà facilmente. Guarnite con pistacchi tritati grossolanamente e arilli di melagrana.
In una ciotola unite tutti gli ingredienti secchi, ovvero la farina, il lievito ed il bicarbonato setacciati, con lo zucchero e la vanillina.In un'altra ciotola, unite tutti gli ingredienti liquidi: l'uovo, l'olio ed il latte di mandorla e mescolateli per qualche istante. Versate tutti gli ingredienti della prima ciotola nella seconda ciotola e, con l'ausilio di una frusta a mano, sbattete velocemente, il tempo di amalgamare tutto. Non lavorate troppo l'impasto, anzi occorre che lasciate i grumini, affinché prendano la tipica consistenza soffice.Preriscaldate il forno a 180°C e rivestite una teglia da muffins con i pirottini. Riempiteli con l'impasto, massimo per 2/3, altrimenti resteranno piatti in cottura.Infornate e cuocete per circa 15 minuti, facendo la "prova stecchino" durante gli ultimi minuti. Non prolungate troppo la cottura, altrimenti diventeranno secchi. Sfornate e lasciate intiepidire.
Nella ciotola della planetaria dotata del gancio, versate le farine ed il lievito di birra sbriciolato e sciolto preventivamente in un cucchiaio di acqua e cominciate a lavorare, ottenendo uno sfarinato.Sciogliete il miele nei 250 g di latte a temperatura ambiente e versatelo nella planetaria, lavorando fino ad ottenere un composto omogeneo. Unite un po' per volta, quindi, i tuorli leggermente sbattuti.Una volta che l'impasto sarà omogeneo e si staccherà dalle pareti della ciotola, aggiungete lentamente lo zucchero, i semini della bacca di vaniglia ed in ultimo il latte in polvere.Unite il burro a pomata, fatto a cubetti, un pezzetto alla volta: non aggiungete burro, se il tocchetto precedente non è stato assorbito. Aggiungete in ultimo il sale e continuate a lavorare finché l'impasto non riacquista corda (dovrà staccarsi dalla ciotola e stare ben aggrappato al gancio).Arrotondate (tecnicamente, "pirlate") bene l'impasto, ponetelo in una ciotola, coperta da pellicola e fatelo riposare in frigorifero per un'ora (può restarci fino a 12 ore; prima di procedere in questo caso, dovrete farlo acclimatare un paio di ore a temperatura ambiente).Imburrate due teglie da 25 cm di diametro. Recuperate l'impasto e formate 14 pezzi da circa 85 g ciascuno: formate una pallina rotonda da porre al centro della teglia, mentre le altre dovranno essere leggermente allungate e poste a fiore. Procedete allo stesso modo per la seconda teglia. Coprite con la pellicola per alimenti. Fate lievitare in luogo tiepido e riparato, finché tutti gli spazi della teglia saranno riempiti (occorreranno dalle 3 alle 5 ore, a seconda della temperatura).Recuperate teglie e lasciatele scoperte per una decina di minuti. Spennellate le brioches con i 20 g di tuorlo ed i 20 g di latte, sbattuti. Cospargete con la granella di zucchero.Infornate in forno già caldo a 165°C per circa 20-25 minuti, finché non risulteranno dorate. Sfornate e lasciate intiepidire.