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61Risultati per "pecorino"

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Torta salata con asparagi e pecorino
35
Pulite gli asparagi. Scottateli per tre minuti in acqua bollente. Disponeteli a raggiera nella teglia che accoglierà la torta salata: questo serve per misurare la lunghezza esatta dei pezzi che dovranno essere disposti sopra la quiche.Tagliate in piccoli pezzi (uno o due centimetri) le parti di gambo che non utilizzerete per il top. Tagliate a cubetti di uno o due centimetri anche il pecorino.In una ciotola mettete le 4 uova, le erbette tritate finemente, unite un pizzico di sale (mezzo cucchiaino circa), una generosa grattata di pepe nero, il latte (tranne un paio di cucchiai) e sbattete per amalgamare.Disponete uno strato di carta forno nella teglia (rotonda da 30 cm di diametro) e appoggiatevi la pasta brisé. Bucherellate il fondo di pasta con una forchetta.Accomodate il formaggio e gli asparagi a cubetti nella teglia con la pasta brisé e versateci sopra il composto di uova e latte. Disponete gli asparagi tenuti da parte a raggiera e cospargete la superficie di parmigiano grattugiato. Risvoltate i bordi della pasta brisé e spennellateli con un po' di latte.Infornate in forno preriscaldato a 180°C per 40 minuti. Servite tiepida o fredda.

Torta salata con asparagi e pecorino

Cuoche Clandestine Cuoche Clandestine
1
Crema di fave con pecorino e nocciole
Fare la Crema di fave con pecorino e nocciole è molto semplice. Sbucciamo le fave eliminando anche il picciolo di attaccatura al baccello.Portiamo a bollore un pentolino con dell’acqua leggermente salata, tuffiamoci le fave e sbollentiamole per 5 minuti Una volta scolate lasciamole intiepidire per poi eliminare la buccia esterna più dura.Mettiamole in una caraffa, aggiungiamo un cucchiaio di olio, 2 di acqua, un pizzico di sale e uno di pepe, quindi con un frullatore ad immersione omogeneizziamo il tutto ottenendo la nostra cremaNel frattempo tostiamo sia le nocciole che il pane fatto a dadini e dividiamo il pecorino in piccole cubetti.Prendiamo due bicchierini da monoporzione, suddividiamo al loro interno la crema e mettiamo in superficie il pane, le nocciole e il pecorino.Terminiamo con delle foglioline di menta e appena qualche goccia di olio. Perfetto il nostro golosissimo finger food a base di Crema di fave con pecorino e nocciole è pronto per essere gustato.

Crema di fave con pecorino e nocciole

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
2
Rigatoni alla gricia
33
Mettiamo a bollire l’acqua per cuocere la pasta. Nel frattempo tagliamo il guanciale a listarelle e facciamolo soffriggere in una padella senza aggiungere olio, sarà sufficiente il grasso del guanciale. Grattugiamo il pecorino e aggiungiamolo al guanciale, abbassiamo la fiamma e creiamo una cremina. Se serve, possiamo aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta.Cuociamo la pasta, scoliamola al dente e facciamola saltare con il sugo. Spolveriamo con del pepe nero appena macinato e portiamo in tavola. Volendo, possiamo aggiungere altro pecorino grattugiato.

Rigatoni alla gricia

Carla Togni Carla Togni
3
Melanzane in barchetta patate, pomodorini e menta
2
Preparare le Melanzane in barchetta e molto semplice, per prima cosa lavate le melanzane e dividetele a meta nel senso della lunghezza, svuotatele dalla polpa che tagliarete a dadini.Ponete le barchette su una leccarda foderata con carta da forno leggermente oliata. Prendete ora la polpa e ponetela in un padella con olio, lo spicchio di aglio e il peperoncino.Per i ulteriori ingredienti e passaggi della ricetta per intero, cliccate sul link in basso !!

Melanzane in barchetta patate, pomodorini e menta

Vittoria Alimenti Vittoria Alimenti
4
Anagramma di una carbonara
5
Mentre la pasta cuoce in acqua salata, facciamo andare a fiamma bassa un pentolino con il latte ed il pecorino romano. Mescoliamo di tanto in tanto e se necessario dopo un 5/6 minuti aggiungiamo un cucchiaino di fecola di patate per far addensare la fonduta. Scoliamo la pasta e la mettiamo da parte, ma non troppo asciutta.In un tegamino rosoliamo le fette di guanciale sino a renderle croccante. Sbattiamo un uovo e vi mescoliamo la pasta, quindi la friggiamo in olio di semi caldo, rigirandola di continuo. In un piatto versiamo la fonduta e quindi vi adagiamo sopra la pasta.Mettiamo dell'acqua a bollire in una pentola capiente. Rompiamo un uovo e lo trasferiamo delicatamente in una tazza. Appena notiamo il bollore versiamo due cucchiai di aceto bianco e poi, dopo aver creato un vortice con un cucchiaio, l'uovo. Aspettate 5 secondi e poi iniziate a vorticare con il cucchiaio, non troppo velocemente. Noterete che il rosso ed il bianco induriranno a parte. Con un colino della misura adatta recuperiamo il rosso e lo adagiamo sulla pasta insieme al bianco.

Anagramma di una carbonara

Ignazio Blanco Ignazio Blanco
5
Penne broccoli e pancetta
15
Cuoci a vapore i broccoli per 10 minuti. Conserva l'acqua di cottura.In una padella versa la pancetta e lo spicchio d'aglio e fai cuocere per 5 minuti. Aggiungi i broccoli a vapore e fai insaporire per un paio di minuti, aggiungendo l'acqua di cottura dei broccoli.In una pentola porta a bollore circa 3 litri di acqua, sala e versa la pasta. Cuoci e scola al dente e unisci al condimento di broccoli e pancetta.Servi con una spolverata di pecorino sardo.

Penne broccoli e pancetta

Denise Corona Denise Corona
6
Salmone croccante al forno
1
Preparare i tranci di salmone. Sistemarli in una bacinella con succo di due limoni, aglio e prezzemolo tritato e bacche di ginepro. Lasciar macerare per il tempo a disposizione (almeno mezz’ora).In una bacinella mischiare pangrattato, menta secca e pecorino. Lasciar attaccare il pangrattato su tutti i lati di ogni trancio di salmone.Adagiarli in una teglia, preferibilmente con carta da forno, far cuocere per mezz’ora in forno ventilato.

Salmone croccante al forno

Sara Marinaccio Sara Marinaccio
7
Rosti di cavolo romano
1
Pulire il cavolo e frullarlo completamente a grana fine.Aggiungere 2 uova, parmigiano e pecorino grattugiati fine, maggiorana, olio EVO.Aggiustare di pepe e sale. Sistemare con carta da forno in una teglia da forno bassa.Infornare a 180 gradi per 35 minuti fino a far formare una crosticinq croccante in superficie.

Rosti di cavolo romano

Sara Marinaccio Sara Marinaccio
8
Nidi di carbonara cacio e pepe
Iniziate la preparazione dei nidi di carbonara portando a bollore abbondante acqua salata, dove fare poi cuocere gli spaghetti per i tre quarti del tempo di cottura indicato sulla confezione. Nel frattempo, in un pentolino, fate soffriggere la pancetta affumicata con l’olio a fuoco molto basso, aggiungendovi un pizzico di pepe. Fate rosolare per 5-10 minuti (se la preferite croccante, lasciatela soffriggere di più, se la preferite più morbida, 5 minuti saranno sufficienti).In una ciotola, unite al pecorino grattugiato un’abbondante spolverata di pepe e uno-due cucchiai di acqua di cottura della pasta: dovrete ottenere una crema morbida, quindi vi consiglio di aggiungere gradualmente l’acqua per evitare che diventi troppo liquida (nell’eventualità, potrete rimediare aggiungendo altro pecorino).Scolate la pasta e mescolatela con due cucchiai di crema cacio e pepe, con la pancetta affumicata e con due cucchiai del fondo di cottura della pancetta. Trasferite poi gli spaghetti in due stampi circolari adatti per il forno (io ho usato un coppa pasta in alluminio ben unto ai lati), dandogli la forma di un nido. Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per 8 minuti.Trascorso questo tempo, estraete i vostri nidi, create uno spazio al centro e adagiatevi il tuorlo d’uovo, poi infornate di nuovo per due minuti.Servite i vostri nidi di carbonara cacio e pepe ben caldi, accompagnati dalla crema al formaggio e da un’altra spruzzata di pepe.

Nidi di carbonara cacio e pepe

Silvia Beri Silvia Beri
9
Pizza di formaggio marchigiana
12
Disponete la farina a fontana su una spianatoia, unite le uova sbattute, il sale, l’olio, il lievito sciolto nel latte (mezzo bicchiere circa), lo zucchero, il pecorino, il parmigiano grattugiato e con le mani iniziate ad impastare. Lavorate il composto fino ad ottenere un impasto omogeneo.Aggiungete i dadini di formaggio emmentaler alla fine.Coprite l’impasto con un canovaccio e lasciatelo lievitare per circa 1 ora. Cuocete in forno ventilato a 180 °C per circa 40 minuti.

Pizza di formaggio marchigiana

Maria Luisa Spera Maria Luisa Spera
10
Risotto al branzino
2
Pulite il branzino dalle interiora, deliscatelo e spellatelo ottenendo due filetti per pesce. Tagliate 3 filetti a pezzetti ed uno usatelo per ricavarne delle fettine sottile che vi serviranno per chiudere il piatto.Per il risotto mettete in una padella da circa 32 cm diametro dai bordi alti il cipollotto tritato insieme ad una filo di olio ed una noce di burro. Fate appassire a fuoco basso e poi aggiungete il riso e fatelo tostate finché non vedete che diventa traslucido.Sfumate con il vino ed alzate poco la fiamma, lasciate sfumareSfumate con il vino ed alzate poco la fiamma, lasciate sfumare. Lentamente iniziate ad aggiungere 1-2 mestoli di fumetto di pesce caldo. Aggiungete mestoli al riso ogni volta che esso tenderà ad addensarsi. Quando siete a metà cottura aggiunte la polpa del branzino tagliata a pezzetti e continuate a cuocere. Arrivati a cottura aggiungete ultimo mescolo, la noce di burro il pecorino ed il prezzemolo tritato mescolaste il tutto e lasciatelo riposare per circa 2 minuti con un coperchio.Scoperchiate se necessario aggiungete un mestolo di fumetto e mettete nei piatti e sopra adagiate le fettine crude di branzino, pepe nero macinato al momento e altro prezzemolo tritato.

Risotto al branzino

Alessandra Ruggeri Alessandra Ruggeri
11
Spaghetti alla carbonara
39
Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua, che andrà salata quando raggiungerà il bollore. Tenere chiuso il coperchio della pentola per velocizzare l'ebollizione.Nel frattempo tritare il guanciale e metterlo su una padella senza olio e lasciarlo diventare croccante poi toglierlo dal fuoco.Mettere in una ciotola tre tuorli e un uovo, sbatterli ed aggiungere sale e pepe.Quando l'acqua raggiunge il bollore aggiunger il sale e buttare la pasta.Fare il formaggio a dadini, metterlo insieme alla uova sbattute e aggiungere poco prima che la pasta è cotta il guanciale.Scolare la pasta un minuto prima della fine della cottura e ripassarla in padella con il condimento a fuoco spento.

Spaghetti alla carbonara

Andrea Volpini Andrea Volpini
 

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