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37Risultati per "pepe verde"

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Tartare d’aringa fresca e soia verde
6
In un contenitore basso con qualche centimetro di bordo e preferibilmente un coperchio, versiamo l’acqua, il sale, l’aceto, lo zucchero, la foglia d’alloro fresco e due tre granelli di pepe verde. Mescoliamo energicamente per far sciogliere lo zucchero, adagiamo i quattro filetti d’aringa fresca puliti crudi nel contenitore, avendo cura di ricoprirli completamente con il liquido preparato. Mettiamo il coperchio e lasciamo marinare in frigo per almeno 24 ore.Trascorse le 24 ore i filetti d’aringa sono “cotti”, hanno preso preso l’agrodolce e gli aromi e sono pronti per essere lavorati.Tagliamo i filetti d’aringa a cubetti piccolini, così anche 3/4 di cipolla rossa ed i ravanelli. Tritiamo il restante pepe verde ed il prezzemolo, avendo cura di tenerne da parte un ciuffetto per decorare, poi, il piatto. Mescoliamo per bene aringa, cipolle, ravanelli, pepe e prezzemolo. Poiché i filetti d’aringa son gia molto saporiti, ai fagioli (qualsiasi tipo di fagioli abbiate deciso di utilizzare) basterá aggiungere soltanto un pizzico di sale ed un filo appena d’olio extravergine d’oliva.Adesso sistemiamo un coppapasta sui piatti che abbiamo scelto per le nostre tartare. Versiamo due cucchiai di tartare d’aringa in ciascun coppapasta, pressiamo bene con il dorso di un cucchiaino, procediamo con due cucchiai di fagioli, pressiamo ancora, e procediamo cosi alternando aringhe e fagioli fino a colmare i coppapasta.Conserviamo, cosí, in frigo fino al momento di servirle. Qualche minuto prima di portare in tavola, sfiliamo il coppapasta e decoriamo la tartare con qualche anello di cipolla rossa ed il prezzemolo tenuto da parte. Un filo d’olio, una spruzzatina appena di limone ed il piatto é pronto.

Tartare d’aringa fresca e soia verde

Penny the Cook Penny the Cook
1
Salmone affumicato con cetrioli e yogurt greco
21
1.Per prima cosa marinate il salmone per 20 minuti, mettendolo in una ciotola con il succo di due lime, il pepe verde macinato e il timo. 2. Intanto preparate le verdure. Tagliate con un pelapatate il cetriolo a fettine sottili, i rapanelli a rondelle sottili e infine il finocchio a listarelle. 3. Preparate la crema di yogurt, mescolandolo con l’olio, il sale , il pepe verde macinato al momento e qualche ago di timo. 4. Adesso assemblate gli ingredienti, mettendo in un piatto qualche fetta di cetriolo, i ravanelli a rondelle, il finocchio e infine il salmone tagliato a listarelle. Alternate gli ingredienti in modo da dare un po’ di forma al piatto e un bell’impatto visivo.5. A questo punto con una sac -à- poche formate delle piccole gocce di crema allo yogurt greco sparse un po qua e là. Irrorate giusto con un filo d’olio e servite. Buon appetito.

Salmone affumicato con cetrioli e yogurt greco

Lucia Panico Lucia Panico
2
Sgombro in carpione
4
Pulire due sgombri, sfilettarli, eliminare le lische e ricavarne 4 fette. Mescolare il vino, l'aceto bianco, lo zucchero, le uvette, i chiodi di garofano, i grani di pepe, un po' di sale e portare a ebollizione.Una volta raggiunto il bollore, spegnere il fuoco e aggiungere la cipolla tagliata a mondolina con i filetti di sgombro.Lasciare marinare fino a raffreddamento. Impiattare i filetti di sgombro sopra a un mestolo di carpione e terminare con qualche pinolo.

Sgombro in carpione

Voltalacarta Voltalacarta
3
Risotto cacio e pepe
Innanzitutto preparare il brodo vegetale (per me con sedano cipolla carota). In una padella antiaderente scaldare un filo di olio e senza aggiungere altro, far tostare il riso per 2 minuti. Bagnare con il vino bianco e far sfumare. Aggiungere quindi qualche mestolo di brodo man mano che il riso lo asciuga e continuare quindi la cottura. A parte grattugiare il pecorino. Quando il risotto avrà raggiunto il grado di cottura desiderato, spegnere il fuoco e mantecare con una noce di burro e il pecorino. Servire subito con una bella spolverata di pepe nero appena macinato. Se vi siete ricordati di lasciare da parte qualche scaglia di pecorino usatela per decorare il piatto!

Risotto cacio e pepe

Sugar Queen Sugar Queen
4
Polpettine d’amaranto, lenticchie rosse, guacamole
23
Versate l’amaranto cotto e le lenticchie rosse cotte in una ciotola piuttosto capiente (non per la quantitá, ma per poter mescolare comodamente!) Aggiungete sale, pepe di cajenna, l’aglio, le erbette e le spezie e mescolate con energia fino ad amalgamare tutti gli ingredienti, aggiungete adesso -un pochino alla volta- la farina di ceci e continuate a mescolate fino ad averla incorporata tutta.Con le mani umide, formate delle polpettine non troppo grandi.Versate la farina di mais su un piatto piano, passate con molta delicatezza le polpettine nella farina di mais, facendo attenzione a non schiacciarle. “Sigillatele” per benino avendo cura di infarinarle in tutti i punti, in questo modo terranno perfettamente la cottura.Intanto versate tutti gli ingredienti della guacamole nel mixer. Frullate qualche secondo, o comunque, fino a alla consistenza desiderata.Servite subito!

Polpettine d’amaranto, lenticchie rosse, guacamole

Penny the Cook Penny the Cook
5
Biscotti salati al pepe rosa
6
Versa su una spianatoia la farina setacciata e il parmigiano grattugiato, poi ricava un buco al centro e aggiungici il burro freddo a fiocchetti, il sale e il pepe.Lavora l'impasto fino a quando non otterrai un panetto omogeneo, dopodiché fallo riposare in frigo per un quarto d'ora.Stendi l'impasto e ricava dei biscotti con gli stampini in acciaio. Con uno stampino tondo del diametro di 4 cm puoi ricavare circa 35 biscotti.Spennella ogni biscotto con acqua e olio extravergine d'oliva, dopodiché aggiungi le bacche di pepe rosa pestate (3-4 per ogni biscotto).Disponi i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno e fai cuocere in forno già caldo a 180° per 10-15 minuti.

Biscotti salati al pepe rosa

Costanza Di Muro Costanza Di Muro
6
Insalata di polpo
13
Iniziamo con la cottura del POLPO precedentemente pulito . Mettiamo il POLPO a cuocere dentro una pentola rovente sollevandolo si è giù per il primo minuto in modo da far arricciare i tentacoli. Dopo due minuti aggiungiamo il rosmarino, il timo ed il pepe e chiudiamo il coperchio Cuociamo a fiamma massima per i primi 10 minuti poi abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere per altri 35 minuti circa. Una volta cotto mettiamo il polpo con il suo liquido di cottura dentro una ciotola e cordiali o con della pellicola. Lasciamo riposare 10 minuti. Sbollentiamo per 2 minuti i pomodori ramati incisi a croce alla base. Mettiamo sotto l'acqua corrente e togliamo la pelle. Tagliamo i pomodori in quattro e togliamo i semi. Tagliamo i pomodori a striscie e poi a dadini. Togliamo la parte esterna della carote e tagliamole a dadini piccoli. Togliamo i filamenti dal sedano e tagliamolo a dadini. Tagliamo la rucola ed il basilico a pezzetti. Mettiamo tutto dentro una ciotola e condiamo con olio, pepe, sale e la scorza del limone grattugiataPrendiamo il polpo e tagliamolo a piccoli pezzi che andiamo ad aggiungere alle verdure insieme al liquido di cottura. Mischiamo bene gli ingredienti e aggiustiamo di olio pepe e sale se necessario.Impiattiamo.

Insalata di polpo

J Kitchen J Kitchen
7
Bucatini cacio e pepe con carciofi
33
Pulire i carciofi, rimuovendo il gambo e le foglie esterne. Tagliare a metà la parte centrale e, dopo aver tolto il fieno, ridurla a spicchi. Immergere le fettine in una ciotola colma d'acqua e succo di limone, in modo che non anneriscano.Far soffriggere l'aglio mondato in un tegame con con un filo d'olio. Unire successivamente i carciofi ben scolati e farli insaporire. Aggiungere una presa di sale e proseguire la cottura per 10 minuti con il tegame coperto, aggiungendo all'occorrenza un bicchiere d'acqua.Lessare i bucatini e nel frattempo grattugiare il pecorino, riducendone una piccola parte a scaglie. Scolare i bucatini tenendo da parte qualche mestolo di acqua di cottura.Versarli in una terrina ed unire un po' di acqua di cottura, il pecorino grattugiato e i carciofi. Mescolare accuratamente per far amalgamare tutti gli ingredienti e completare con le scaglie di pecorino e abbondante pepe nero.

Bucatini cacio e pepe con carciofi

Sanny Di Blasi Sanny Di Blasi
8
Crema di cacio, fave e pepe
7
Pulisco le fave,gratto il parmigiano reggiano e tengo da parte,nel frattempo metto a bollire della panna,appena raggiunge bollore tolgo dal fuoco e inzio ad aggiungere poco alla volta il parmigiano,mescolando con una frusta,appena raggiungo la densità desiderata mi preparo ad impiattare.Dispongo la crema di cacio,sopra metto le fave,finsico il piatto con dell'olio evo e del pepe sichuan macinato al momento.

Crema di cacio, fave e pepe

Marco Balleri Marco Balleri
9
Nidi di carbonara cacio e pepe
Iniziate la preparazione dei nidi di carbonara portando a bollore abbondante acqua salata, dove fare poi cuocere gli spaghetti per i tre quarti del tempo di cottura indicato sulla confezione. Nel frattempo, in un pentolino, fate soffriggere la pancetta affumicata con l’olio a fuoco molto basso, aggiungendovi un pizzico di pepe. Fate rosolare per 5-10 minuti (se la preferite croccante, lasciatela soffriggere di più, se la preferite più morbida, 5 minuti saranno sufficienti).In una ciotola, unite al pecorino grattugiato un’abbondante spolverata di pepe e uno-due cucchiai di acqua di cottura della pasta: dovrete ottenere una crema morbida, quindi vi consiglio di aggiungere gradualmente l’acqua per evitare che diventi troppo liquida (nell’eventualità, potrete rimediare aggiungendo altro pecorino).Scolate la pasta e mescolatela con due cucchiai di crema cacio e pepe, con la pancetta affumicata e con due cucchiai del fondo di cottura della pancetta. Trasferite poi gli spaghetti in due stampi circolari adatti per il forno (io ho usato un coppa pasta in alluminio ben unto ai lati), dandogli la forma di un nido. Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per 8 minuti.Trascorso questo tempo, estraete i vostri nidi, create uno spazio al centro e adagiatevi il tuorlo d’uovo, poi infornate di nuovo per due minuti.Servite i vostri nidi di carbonara cacio e pepe ben caldi, accompagnati dalla crema al formaggio e da un’altra spruzzata di pepe.

Nidi di carbonara cacio e pepe

Silvia Beri Silvia Beri
10
Cous cous di mais con verdurine
28
Mescolate il cous cous con due cucchiai di olio e amalgamate, versatevi sopra 300ml di acqua bollente salata e lasciate riposare per circa 5/7 minuti. Quindi sgranate con una forchetta e tenete da parte.Preparate le verdurine: lavate accuratamente le zucchine, tagliatele a dadini e saltatele nel wok con un filo d'olio evo fino a doratura. Spegnete, salate e tenete da parte; procedete allo stesso modo con le melanzane, tagliatele a dadini, saltatele in padella, salate e tenete da parte; lavate e pelate le carote, tagliatele a tocchetti e saltate nel wok con un filo d'olio evo lasciandole croccanti. Prima di spegnere aggiungete l'uvetta, salate e tenete da parte. Nella stessa padella, mettete i ceci scolati e fateli saltare qualche minuto. Spegnete e tenete da parte.Tritate grossolanamente al coltello le mandorle pelate e tagliate a filetti le albicocche disidratate. Preparate la citronette con due cucchiai di olio e due di miele, il succo di un limone, sale e pepe.Assemblate in un piatto il cous cous con gli ingredienti tiepidi (non caldi), regolate di sale e pepe, grattugiate la scorza di un limone non trattato, aggiungete qualche fogliolina di basilico, un spolverata di cannella e condite con la citronette. Mescolate delicatamente e lasciate riposare qualche oretta prima di servire in modo da far amalgamare bene i sapori.

Cous cous di mais con verdurine

Vera Morreale Vera Morreale
11
Focaccine con pomodorini e zucchine marinate
18
Sciogliete il lievito di birra con 100 ml di acqua tiepida e il sale, mescolate e lasciate attivare per 10 minuti. Intanto nella planetaria, con il gancio, o su una spianatoia, mescolate le due farine, unite l’olio e poi il lievito e mescolate per 10 minuti a velocità media.Portate l’impasto sul tavolo, impastatelo per qualche minuto e poi trasferitelo in una ciotola infarinata. Copritelo con una tovaglia e lasciatelo lievitare per quattro ore o comunque fino al raddoppio del volume.Preparate anche le zucchine marinate, che devono stare in frigo per almeno due ore. Preparatele insieme all’impasto. Tagliate le zucchine con il pelapatate, nel senso della lunghezza, in modo da ottenere delle fettine lunghe e sottili.Trasferitele in una ciotola rettangolare, preparate la marinatura, mescolando l’olio con l’aceto e il sale e versatela su queste; unite anche la menta tritata e il pepe macinato, mescolate, chiudete con un coperchio e lasciate in frigo.Una volta che l’impasto è pronto, versatelo sul tavolo infarinato, lavoratelo delicatamente per qualche minuto, poi stendetelo con una matterello e ritagliate le focaccine con un coppa pasta o una ciotola di 10-11 cm.Trasferitele su una placca foderata con carta forno, coprite ancora una volta con un canovaccio e lasciate un’altra ora. Passato questo periodo, tagliate i pomodorini a metà, eliminate i semi e spingeteli nell’impasto di metà delle focaccine. Mentre nell’altra metà praticate delle piccole fossettine con le dita.Preparate la salamoia con acqua, olio e sale e spennellate le focaccine. e se vi piace cospargetele con rosmarino e timo tritati. Cuocete per prima quelle senza pomodori, in modo che quest’ultime, possano lievitare altri 20-30 minuti. Infornate in forno statico già caldo a 180°C o comunque fino a che non avranno raggiunto una leggera doratura.Cuocete anche quelle al pomodoro, sfornate e fate intiepidire. Intanto guarnite quelle precedenti con le zucchine marinate e la feta a pezzettini. Servite e buon appetito.

Focaccine con pomodorini e zucchine marinate

Lucia Panico Lucia Panico
 

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