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2889Risultati per "pepe di cajenna"

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Zuppa piccante di lenticchie e funghi enoki vegan
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Mettete a scaldare il latte di soia in un pentolino, a fiamma moderata. Appena avrá cominciato a fumare, togliete dal fuoco.Versate le lenticchie rosse cotte nel mixer, aggiungete metá del latte di soia caldino e frullate.Trasferite la zuppa nel pentolino, aggiungete sale, pepe di cajenna, cumino e metá delle foglie di salvia tagliate a striscioline.Lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 20 minuti, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno. (Il latte di soia tende a rapprendersi e ad attaccarsi al fondo della pentola proprio come il latte vaccino, per cui, mescolate spesso). Intanto che la zuppa cuoce pian pianino, sistemate sulla pentola un cestello di bambú per cuocere i funghetti a vapore. Se non ne avete uno, non é la fine del mondo, usate un colapasta, stando attenti che non tocchi la zuppa sottostante. In 3 minuti i funghetti saranno pronti. Aggiungetene metá alla zuppa e tenete il resto da parte.Tagliate il tofu a cubetti, aggiungete poco sale, un pizzico di pepe di cajenna e saltatelo in una padellina antiaderente ben calda senza aggiungere né olio né altri grassi. Rosolate una decina di minuti o comunque, finché i cubetti si saranno colorati di un bel color ambra. Mettete da parte.Adesso, nella stessa padella, arrostite i funghetti rimasti. Anch’essi senz’olio, ed anch’essi finché saranno dorati.Pronti ad impiattare: versate la zuppa in una bella scodella, poggiate con un po’ di tatto i cubetti di tofu croccanti, i funghetti arrosto, una spolveratina di zafferano, un filo d’olio d’oliva ed una foglina di salvia. Pronti!

Zuppa piccante di lenticchie e funghi enoki vegan

Penny the Cook Penny the Cook
1
Sautée di radici speziate
1
Pelate, spuntate e lavate tutte le carote, pastinache, tobinambur e lemongrass. Tagliate le carote e le pastinache a metá per il lungo, ciascuna metá in tre lunghi spicchiotti, e se son troppo lunghi, tagliateli a metá e fatene un bal mazzo. Tagliate le pastinache a strisce come fossero patatine fritte e la lemongrass a tocchetti di circa 4 cm.Versate tutte le verdure in una padella bella grande dal bordo altino, aggiungete tanta acqua quanta ne serve a coprirle per almeno i due terzi, un pizzico di sale e lasciate cuocere una decina di minuti.Appena l’acqua sará del tutto evaporata, aggiungete qualche cucchiaio d’olio, tutte le spezie (tranne le erbe aromatiche fresche!) e saltate a fiamma vivace ancora 5-7 minuti. Tostate intanto i semi di girasole.Impiattate le radici saltate, cospargete di semi di girasole tostati e spolverate con prezzemolo e coriandolo lavati e finemente tritati.

Sautée di radici speziate

Penny the Cook Penny the Cook
2
Cremini ripieni con pak choi al sesamo
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Pulite i funghi eliminandone i gambi e tamponandoli con un foglio di carta assorbente umido. Spolverateli appena di sale all’interno e sistemateli a testa in giù in una padella antiaderente appena unta d’olio extravergine d’oliva. Cuocete così a fiamma medio bassa 5-6 minuti.Private il pak choi della parte dura del gambo, liberatene le foglie ed incidete il gambetto delle foglie in modo che cuocia meglio. Lavatelo e sistematelo in una padella antiaderente con i 3-4 cucchiai d’acqua ed un pizzichino di sale e cuocete a fiamma molto vivace per un paio di minuti. A questo punto l’acqua sará evaporata e potete aggiungere un cucchiaio d’olio d’oliva e l’olio di sesamo.Girate intanto i funghi, rimettendoli a faccia in sú e proseguite la cottura cosí, altri 5-6 minuti.Sfumate il pak choi con la salsa di soia, aggiustate di sale, aggiungete il pepe di cajenna ed il sesamo tostato e saltate vivaci un minuto.Sistemate i funghi sul vostro piatto da portata, riempite ciascun fungo con il pak choi sauté, bagnate i funghi col liquido di cottura del cavolo e servite. Buon appetito!

Cremini ripieni con pak choi al sesamo

Penny the Cook Penny the Cook
3
Polpettine d’amaranto, lenticchie rosse, guacamole
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Versate l’amaranto cotto e le lenticchie rosse cotte in una ciotola piuttosto capiente (non per la quantitá, ma per poter mescolare comodamente!) Aggiungete sale, pepe di cajenna, l’aglio, le erbette e le spezie e mescolate con energia fino ad amalgamare tutti gli ingredienti, aggiungete adesso -un pochino alla volta- la farina di ceci e continuate a mescolate fino ad averla incorporata tutta.Con le mani umide, formate delle polpettine non troppo grandi.Versate la farina di mais su un piatto piano, passate con molta delicatezza le polpettine nella farina di mais, facendo attenzione a non schiacciarle. “Sigillatele” per benino avendo cura di infarinarle in tutti i punti, in questo modo terranno perfettamente la cottura.Intanto versate tutti gli ingredienti della guacamole nel mixer. Frullate qualche secondo, o comunque, fino a alla consistenza desiderata.Servite subito!

Polpettine d’amaranto, lenticchie rosse, guacamole

Penny the Cook Penny the Cook
4
Risotto cacio e pepe
Innanzitutto preparare il brodo vegetale (per me con sedano cipolla carota). In una padella antiaderente scaldare un filo di olio e senza aggiungere altro, far tostare il riso per 2 minuti. Bagnare con il vino bianco e far sfumare. Aggiungere quindi qualche mestolo di brodo man mano che il riso lo asciuga e continuare quindi la cottura. A parte grattugiare il pecorino. Quando il risotto avrà raggiunto il grado di cottura desiderato, spegnere il fuoco e mantecare con una noce di burro e il pecorino. Servire subito con una bella spolverata di pepe nero appena macinato. Se vi siete ricordati di lasciare da parte qualche scaglia di pecorino usatela per decorare il piatto!

Risotto cacio e pepe

Sugar Queen Sugar Queen
5
Crema di cacio, fave e pepe
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Pulisco le fave,gratto il parmigiano reggiano e tengo da parte,nel frattempo metto a bollire della panna,appena raggiunge bollore tolgo dal fuoco e inzio ad aggiungere poco alla volta il parmigiano,mescolando con una frusta,appena raggiungo la densità desiderata mi preparo ad impiattare.Dispongo la crema di cacio,sopra metto le fave,finsico il piatto con dell'olio evo e del pepe sichuan macinato al momento.

Crema di cacio, fave e pepe

Marco Balleri Marco Balleri
6
Bucatini cacio e pepe con carciofi
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Pulire i carciofi, rimuovendo il gambo e le foglie esterne. Tagliare a metà la parte centrale e, dopo aver tolto il fieno, ridurla a spicchi. Immergere le fettine in una ciotola colma d'acqua e succo di limone, in modo che non anneriscano.Far soffriggere l'aglio mondato in un tegame con con un filo d'olio. Unire successivamente i carciofi ben scolati e farli insaporire. Aggiungere una presa di sale e proseguire la cottura per 10 minuti con il tegame coperto, aggiungendo all'occorrenza un bicchiere d'acqua.Lessare i bucatini e nel frattempo grattugiare il pecorino, riducendone una piccola parte a scaglie. Scolare i bucatini tenendo da parte qualche mestolo di acqua di cottura.Versarli in una terrina ed unire un po' di acqua di cottura, il pecorino grattugiato e i carciofi. Mescolare accuratamente per far amalgamare tutti gli ingredienti e completare con le scaglie di pecorino e abbondante pepe nero.

Bucatini cacio e pepe con carciofi

Sanny Di Blasi Sanny Di Blasi
7
Nidi di carbonara cacio e pepe
Iniziate la preparazione dei nidi di carbonara portando a bollore abbondante acqua salata, dove fare poi cuocere gli spaghetti per i tre quarti del tempo di cottura indicato sulla confezione. Nel frattempo, in un pentolino, fate soffriggere la pancetta affumicata con l’olio a fuoco molto basso, aggiungendovi un pizzico di pepe. Fate rosolare per 5-10 minuti (se la preferite croccante, lasciatela soffriggere di più, se la preferite più morbida, 5 minuti saranno sufficienti).In una ciotola, unite al pecorino grattugiato un’abbondante spolverata di pepe e uno-due cucchiai di acqua di cottura della pasta: dovrete ottenere una crema morbida, quindi vi consiglio di aggiungere gradualmente l’acqua per evitare che diventi troppo liquida (nell’eventualità, potrete rimediare aggiungendo altro pecorino).Scolate la pasta e mescolatela con due cucchiai di crema cacio e pepe, con la pancetta affumicata e con due cucchiai del fondo di cottura della pancetta. Trasferite poi gli spaghetti in due stampi circolari adatti per il forno (io ho usato un coppa pasta in alluminio ben unto ai lati), dandogli la forma di un nido. Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per 8 minuti.Trascorso questo tempo, estraete i vostri nidi, create uno spazio al centro e adagiatevi il tuorlo d’uovo, poi infornate di nuovo per due minuti.Servite i vostri nidi di carbonara cacio e pepe ben caldi, accompagnati dalla crema al formaggio e da un’altra spruzzata di pepe.

Nidi di carbonara cacio e pepe

Silvia Beri Silvia Beri
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Biscotti salati al pepe rosa
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Versa su una spianatoia la farina setacciata e il parmigiano grattugiato, poi ricava un buco al centro e aggiungici il burro freddo a fiocchetti, il sale e il pepe.Lavora l'impasto fino a quando non otterrai un panetto omogeneo, dopodiché fallo riposare in frigo per un quarto d'ora.Stendi l'impasto e ricava dei biscotti con gli stampini in acciaio. Con uno stampino tondo del diametro di 4 cm puoi ricavare circa 35 biscotti.Spennella ogni biscotto con acqua e olio extravergine d'oliva, dopodiché aggiungi le bacche di pepe rosa pestate (3-4 per ogni biscotto).Disponi i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno e fai cuocere in forno già caldo a 180° per 10-15 minuti.

Biscotti salati al pepe rosa

Costanza Di Muro Costanza Di Muro
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Fiori di basilico viola croccanti, alla birra
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Lavate i fiori di basilico velocemente sotto acqua corrente, fredda. Sbatteteli un po’ per fargli perdere un po’ d’umiditá e sistemateli tra due fogli di carta assorbente perché s’asciughino per benino.In una ciotola dai bordi belli alti versate la farina di ceci e gli altri ingredienti asciutti (scorza di limone, sale, pepe di cajenna e noce moscata).Mescolando di continuo con un frustino, aggiungete la birra a filo. Non siate avari d’energia, e date del vostro meglio per mescolare senza sosta e velocemente. Vi aiuterá ad evitare la formazione di fastidiosi grumi.In una padella dai bordi piuttosto alti versate l’olio di semi necessario a friggere comodamente i fiori di basilico. Accendete.Intanto che l’olio si scalda per bene, tuffate i fiori nella pastella e, delicatamente, abbiate cura di ricoprirli di pastella completamente.Adesso, aiutandovi con una pinza, adagiate uno ad uno i fiori impastellati nella padella d’olio bollente avendo cura di non friggerne più di cinque/sei alla volta. Rischierebbero soltanto di attaccarsi fra di loro, o peggio andare a fondo.Rigirateli spesso e, una volta dorati, sistemateli su un foglio di carta assorbente. Procedete cosi fino a finire tutti i fiori.Servite ben caldi e “Crunch!!!”

Fiori di basilico viola croccanti, alla birra

Penny the Cook Penny the Cook
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Marmellata di melograno
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Sgranare i melograni e mettere i chicchi dentro ad un passaverdurePassare i chicchi e ricavarne il succoPesate il succo di melograni fino ad arrivare a 750 gIn una pentola capiente versate il succo di melograni, la scorza di limone, il succo di limone e lo zuccheroFate cuocere la marmellata a fuoco lento per circa un’oraLa confettura sarà pronta quando comincerà ad addensarsi, ma non vi aspettate che diventi bella soda come la marmellata normale, perche con questa non accadrà, la marmellata risulterà liscia e omogeneauna volta invasata in vasetti sterilizzati capovolgete i vasetti e lasciate riposare coprendo i vasetti con una coperta

Marmellata di melograno

Manuel Pugliese Homemade Manuel Pugliese Homemade
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Crostata veg con marmellata di fichi e nocciole
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Per la frolla ridurre a velo lo zucchero integrale di canna con l'aiuto di un macinino. Unire tutti gli ingredienti e impastare velocemente. Lasciar riposare l'impasto un'oretta in frigo.Foderare una teglia di 23cm max. Bucherellare la superficie con una forchetta e spalmare la marmellata e la granella di nocciole. Con un po' di impasto rimasto formare dei piccoli decori. Cuocere in forno statico per 30/40 min. a 180 gradi.

Crostata veg con marmellata di fichi e nocciole

Cabio E Fate Cabio E Fate
 

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