nnanzitutto tostiamo il pane.
Lavoriamo la ricotta con un cucchiaino di miele. Sbucciamo kiwi e banana e tagliamo entrambi a fettine,Tritiamo grossolanamente pistacchi e mandorle,Ora non resta che spalmare la ricotta sul pane, alternare le fettine di kiwi con la banana ed infine spargere la granella di mandorle e pistacchi.Ecco il nostro golosissimo Pane tostato con ricotta e frutta è pronto per essere gustato…una spremuta o una bella tisana e la nostra colazione sana e leggera è pronta.
Per prima cosa prepariamo il nostro impasto: in una ciotola raduniamo tutte le polveri, sciogliamo il lievito in 100 gr di acqua ed aggiungiamo al composto, lavorando con una forchetta.Aggiungiamo all'occorrenza dell'altra acqua a temperatura ambiente, quanto basta per ottenere un panetto sodo ma non troppo morbido. Mettiamo a lievitare in una ciotola leggermente unta con olio.Io ho lasciato lievitare il composto per 4 ore, sino al raddoppio. Mettiamo a scolare la ricotta in uno scolapasta o in un colino a maglia fitta, così che perda i liquidi in eccesso.Stendiamo l'impasto sul piano leggermente infarinato con la semola ed aggiungiamo la ricotta scolata. Richiudiamo i lembi dell'impasto e lavoriamo rapidamente così da distribuire il formaggio nell'impasto.È fondamentale in questa fase non lavorare troppo l'impasto, dobbiamo sentire la ricotta ad ogni morso! Tagliamo in 4 e formiamo le nostre pagnotte. Sistemiamo sulla teglia con carta forno e semola.Scaldiamo il forno a 200° mentre facciamo lievitare per una 30ina di minuti le pagnotte. Inforniamo e lasciamo cuocere per 15 minuti, quindi abbassiamo la temperatura a 160° e lasciamo cuocere per 10 minuti. Lasciamo raffreddare completamente su una gratella prima di addentare! Sono molto buone anche il giorno dopo e si possono congelare, una volta raffreddate basta metterle in un sacchetto da freezer ed all'occorrenza scongelarle, la resa è eccellente.
Realizzare la delizia nutella e ricotta è molto semplice, occorre solo un po' di pazienza.
Iniziamo dalle cupole che si realizzano come un normale pan di spagna. Quindi rompiamo le uova in una terrina, aggiungiamo lo zucchero e montiamole bene almeno per 10 minuti fino a formare un composto gonfio e spumoso. Aggiungiamo quindi la farina e incorporiamola lentamente con dei movimenti che vanno dal basso verso l'alto per non smontare il composto.Facciamo scaldare il forno.
Prendiamo quattro stampini a forma di semisfera e riempiamoli del composto. Inforniamo le cupole a 180 gradi a forno statico per circa 20 minuti. Farà fede sempre la prova stecchino. Quindi sforniamole e lasciamole raffreddare.Intanto prepariamo il ripieno. Montiamo 50 gr di panna e amalgamiamola a 50 gr di ricotta e ad un cucchiaio di nutella.Bene. Passiamo all'assemblaggio. Tagliamo ogni cupola alla base e molto delicatamente svuotiamola. Spennelliamola con del caffè e riempiamola con la crema preparata. Richiudiamola con il coperchio tolto e poggiamola su una griglia. Facciamo tutti i passaggi per ogni cupola.Per la copertura portiamo a bollore 50 gr di latte e facciamo sciogliere 140 gr di cioccolato fondente. Una volta sciolto coliamo il cioccolato sulle delizie fino a coprirle totalmente.Bene, il nostro dolce è pronto. Non resta che metterlo in frigo un paio di ore prima di essere gustato.
Iniziamo dall’impasto. disponiamo le due farine su di un piano, aggiungiamo un pizzico di sale, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, e poco alla volta l’acqua calda E’ importante che l’acqua sia calda perché rende l’impasto molto più elastico.
Impastiamo il tutto fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea che andremo a far riposare dentro una bustina per una mezz’orettaNel frattempo sbucciamo le patate, tagliamole a tocchetti e facciamole cuocere in un pentolino con dell’acqua fredda. Quindi scoliamole , schiacciamole con uno schiacciapatate e amalgamiamole alla ricotta. Insaporiamo il composto con sale e pepe o a preferenza noce moscataRiprendiamo ora la pasta, stendiamola molto sottile e con un coppapasta ricaviamone dei dischi di numero paro.
Su metà dischi mettiamo un cucchiaio di ripieno e chiudiamo il turtlen sovrapponendo un altro disco e sigillando bene i bordi.
Continuiamo così fino al termine degli ingredienti
Ora non resta che passare i nostri golosi turtlen in forno, ma prima per rendere la superficie più croccante spennelliamoli con acqua mista ad olio e impaniamoli con farina di mais e pangrattato.
Cuociamoli a 180 gradi per 15/20 minuti. Una volta ben dorati possiamo sfornarli e gustarli caldi
Laviamo le melanzane lasciando se vogliamo il picciolo. Tagliamole a metà, svuotiamole, insaporiamole con un pizzico di sale e teniamole da parte.Laviamo e sbucciamo le patate, tagliamole a tocchetti e lasciamole cuocere in abbondante acqua fredda fino a quando non diventano bene tenere.
Quindi scoliamole e schiacciamole formando una purea.In una ciotola lavoriamo la ricotta con un pizzico di sale e di pepe, uniamo la rughetta spezzettata, quindi le patate e amalgamiamo bene il tutto.Riempiamo ciascuna barchetta con la mousse preparata e terminiamo con i pomodorini ciliegina tagliati a fettine e disposti in superficie.Poniamo le Barchette di melanzane con mousse di patate e ricotta in una teglia, irroriamo con un filo di olio, aggiungiamo una tazzina di acqua e copriamo con un foglio di carta alluminio.
Inforniamo a 180 gradi per circa 40 minuti avendo l’accortezza di scoprire la teglia a metà tempo di cottura
Scaldare la ricotta in un pentolino e poi montarla, da calda, con il frullatore a immersione insieme a un cucchiaino di zucchero a velo, poi metterla in frigo a riposare per qualche ora.Tagliare in due le albicocche, privarle del nocciolo e farle cuocere per pochi minuti in un pentolino con il miele, l'acqua e il succo di limone.Assemblare il dessert, mettendo in un bicchiere tre o più pezzi di albicocca (freddi) con un po' del loro "sughetto", un cucchiaio abbondante di crema di ricotta (anche lei ben fredda) e un po' di mandorle a lamelle. Et voilà, les jeux sont faits.
Iniziamo dall'impasto.
In una terrina montiamo molto bene, quindi almeno per 5 minuti le uova con lo zucchero. Una volta ottenuto un composto bianco e spumoso aggiungiamo l'olio, il latte, la farina e il lievito facendo attenzione a non formare grumi.Prendiamo ora una teglia quadrata (io ne ho utilizzata una dal lato 20X20, ma va bene anche 24X24 comunque non più grande).
Foderiamo la tortiera con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato. Versiamoci metà del composto e inforniamo a 180 gradi modalità statica per 10 minuti.Nel frattempo dedichiamoci al ripieno. Lavoriamo la ricotta con l'uovo, lo zucchero, le gocce di cioccolato e l'amido di mais e teniamo il composto da parte.Passati i dieci minuti tiriamo fuori la base, versiamoci il composto alla ricotta e subito sopra la metà dell'impasto precedentemente preparato. Rimettiamo ora in forno per circa 40 minuti abbassando un pochino la temperatura a 170 gradi.A cottura terminata non resta che sfornare il nostro dolce e farlo raffreddare prima di gustarlo in tutta la sua bontà con abbondante zucchero a velo.
Ponete la ricotta a scolare dalla sua acqua. Fondete il burro a bagnomaria (oppure in microonde) e lasciatelo intiepidire.In una ciotola, unite la farina, la scorza di limone e di arancia grattuggiate, lo zucchero ed il lievito e create la classica fontana, al centro della quale versate le uova ed il tuorlo leggermente battuti, la ricotta, lo strega ed il burro fuso.Cominciate ad impastare tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno e terminate con le mani, formando un panetto omogeneo.Avvolgete il panetto nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare a temperatura ambiente, per circa 30 minuti.Recuperate l'impasto, che sarà leggermente appiccicoso, staccate dei pezzetti di impasto e formate delle palline. Ponete le palline su un vassoio rivestito di carta forno.Preparate una ciotolina con abbondante zucchero semolato e tenetelo da parte.Riscaldate abbondante olio di semi in un pentolino dal fondo alto. Cominciate a friggere poche castagnole alla volta, girandole di continuo, finché non risulteranno dorate. Scolatele su un piatto rivestito di carta assorbente. Passatele subito nello zucchero semolato, facendolo aderire bene e servite calde.
In primo luogo prepariamo la vellutata. Pulire la zucca e ridurla a grossi tocchi. Siccome della zucchina utilizzeremo soltanto la parte verde, tagliatela e unite la parte bianca e spugnosa della zucchina alla zucca (non si butta via nulla!). Aggiungete lo zenzero fresco a pezzi, il brodo vegetale e fate bollire per circa venti minuti o fin quando la zucca sarà molto morbida.Tagliate a julienne sia le zucchine (solo la parte esterna verde) e la carota.Togliete la pelle dai filetti di branzino. Togliere eventuali spine residue nel pesce.Mettete un paio di cucchiai di olio di oliva in una padella antiaderente e fate saltare velocemente, a fuoco alto le verdure, quattro minuti al massimo: dovranno restare molto croccanti. Nella stessa padella fate rosolare la pelle del pesce, senza aggiungere olio. Dovete stare attenti che la pelle non bruci, poi, quanto più colorata diventa, meglio è. Alla fine tenetela da parte.Ora componiamo gli involtini. Spolverate ciascun filetto con pepe e sale. Ponete la quarta parte delle verdure saltate su ogni filetto e arrotolate. Non servono stecchini né spago per chiudere. Prendete una pentola con i buchi e foderatela con della carta forno, anch'essa bucata qua e la. Appoggiateci gli involtini. Ponete la pentola con gli involtini sopra un'altra pentola in cui bolle dell'acqua e fate cuocere per 5 minuti. Il pesce è molto delicato e cuoce in un attimo. Se avete la vaporiera servitevi di quella, tutto sarà ancora più facile.Nel frattempo, frullare la zucca cotta insieme alla ricotta e alla curcuma: questa darà un bel colore giallo intenso alla preparazione, oltre che ad apportare le sue benefiche proprietà. Aggiustare eventualmente il gusto del sale. Impiattare la vellutata di zucca e condire con pepe e un filo di olio. Appoggiare due filetti su ciascun piatto e decorare con la pelle croccante che andrà poi mangiata assieme alla vellutata: scoprirete un piacere inaspettato... Buon appetito!
Fare la Zuppa di farro e porcini su vellutata allo zenzero è molto semplice.
Iniziamo dalla zuppa. Dopo averla lavata velocemente per eliminare eventuali impurità mettiamola in ammollo in una pentola per circa 30 minuti, non eccedendo con l’acqua…appena sopra al livello della zuppa.Quindi mettiamola a cuocere nella stessa acqua per circa 30 minuti e solo al termine aggiungiamo un pizzico di sale grosso.Nel frattempo pensiamo alla vellutata. Sbucciamo due patate medie…circa 250 gr pulite, laviamole, tagliamole a tocchetti e trasferiamole in un tegame, aggiungiamo un cucchiaino di zenzero fresco…anche due se vi piace il sapore pungente.Versiamo tanta acqua quanta basta per coprire le patate,,all’incirca 250 gr, copriamo e portiamo a bollore. Facciamole cuocere fino a quando non diventano tenerissime. Quindi spengiamo, lasciamole intiepidire e con un frullatore ad immersione frulliamole ottenendo già la nostra vellutata. Per renderla più cremosa aggiungiamo 80 gr di ricotta facendo attenzione ad amalgamarla bene. Io mi aiuto con una frusta elettrica.Bene. Non resta ora che versare qualche cucchiaio di vellutata su 4 singoli piatti fondi, adagiarvi sopra una porzione di zuppa e terminare con qualche stelo di erba cipollina tagliata finemente, un pizzico di curcuma e un filo di olio.
Prendiamo una terrina e montiamo l'uovo con lo zucchero, aggiungiamo quindi la ricotta avendo cura di scioglierla bene, quel pochissimo olio previsto dalla ricetta, la buccia grattugiata del limone e proseguiamo con tutti gli ingredienti solidi. Versiamo quindi i fiocchi, la farina di mandorle ed infine il cucchiaino di lievito.Una volta amalgamati bene gli ingredienti tra loro non resta che aggiungere i mirtilli lavati e ben asciugati.Prendiamo ora sei stampini di quelli usa e getta, suddividiamo in essi l'impasto, adagiamoli su una teglia e inforniamoli a 170 gradi in modalità statica per circa venti minuti.Ora è solo questione di pazienza...una volta cotte lasciamo che le nostre tortine ai fiocchi di avena e mandorle si freddino un pochino per poi gustarle!!!
Da una pianta di lattuga ricaviamo 10 foglie ben integre, laviamole accuratamente, tagliamo ciascuna a metà nel senso della lunghezza per toglie il filamento centrale..In una ciotola lavoriamo la ricotta con la buccia grattugiata di un limone, il parmigiano, il pecorino e infine con i capperi e le olive tritate finemente.Riprendiamo ora la lattuga, ricomponiamo la foglia sovrapponendo le due metà, mettiamo al centro un cucchiaio di ripieno e chiudiamo ad involtino.
Proseguiamo fino al termine degli ingredienti.Passiamo alla cottura.
Disponiamo gli involtini in un tegame antiaderente, irroriamo con un filo di olio, aggiungiamo un bicchierino di carta di vino bianco e a fiamma molto vivace facciamo stufare il tutto...girando da ambo i lati gli involtini....3 minuti al massimo