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22Risultati per "lattuga romana"

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Scrigni di lattuga vegetariani
4
Fare gli Scrigni vegetariani di lattuga è molto semplice. Intanto laviamo accuratamente le foglie di lattuga e poi lessiamole per 5 minuti in acqua salata . Una volta scolate tamponiamole per asciugarle del liquido in eccesso.Laviamo e facciamo a tocchettini tutte le verdure a nostra disposizione. Trasferiamole in un tegame, aggiustiamole di sale e di pepe, aggiungiamo due cucchiai di olio e a fiamma media facciamole appassire quanto basta affinché diventino morbide.Una volta cotte spengiamo la fiamma e amalgamiamole con due cucchiai di parmigiano e un uovo battuto.Prendiamo ora 5 stampini in alluminio. Dopo averli unti leggermente foderiamo ciascuno con tre foglie di lattuga mettendole metà dentro e metà fuori. Dividiamo il ripieno per ciascuno stampino e copriamo con le foglie di lattuga lasciate fuori.Ora non resta che passare i fagottini in forno per 20 minuti a 180 gradi in modalità statica e una volta dorati possiamo sformarli e gustare caldi.

Scrigni di lattuga vegetariani

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
1
Foglie di lattuga stufate alla ricotta
3
Da una pianta di lattuga ricaviamo 10 foglie ben integre, laviamole accuratamente, tagliamo ciascuna a metà nel senso della lunghezza per toglie il filamento centrale..In una ciotola lavoriamo la ricotta con la buccia grattugiata di un limone, il parmigiano, il pecorino e infine con i capperi e le olive tritate finemente.Riprendiamo ora la lattuga, ricomponiamo la foglia sovrapponendo le due metà, mettiamo al centro un cucchiaio di ripieno e chiudiamo ad involtino. Proseguiamo fino al termine degli ingredienti.Passiamo alla cottura. Disponiamo gli involtini in un tegame antiaderente, irroriamo con un filo di olio, aggiungiamo un bicchierino di carta di vino bianco e a fiamma molto vivace facciamo stufare il tutto...girando da ambo i lati gli involtini....3 minuti al massimo

Foglie di lattuga stufate alla ricotta

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
2
Piadina 2.1
2
Tagliare a cubetti la patata già lessata e fata raffreddare. Scaldare 2 cucchiai di olio in una padella e aggiungere i cubetti di patate. Aggiungere la paprika dolce e piccante un pizzico di sale e pepe e far rosolare per creare una crosta croccante all'esterno.Tagliare il cipollotto fresco a rondelle e farlo saltare in padella con un cucchiaio di olio. Aggiungere del sale e del pepe. Se dovesse servire aggiungere un goccio di acqua in fase di cottura per farlo ammorbidire meglio. Mettere a cuocere gli hamburger in una padella calda con un filo d'olio per il tempo necessario a raggiungere il grado di cottura desiderato. Per gli hamburger di soia 2/3 minuti per lato con una cottura a fiamma media sono sufficienti.Tagliare la carota con la mandolina o uno spilucchino per ottenere delle fettine sottilissime. Tagliare le foglie di lattuga finissime avendo cura di disporle una sopra l'altra e di arrotolarle. Condire separatamente la lattuga e le carote con un filo d'olio del sale e del pepe. Tagliare a pezzi con le mani le foglie di basilico. Scaldare in una padella rovente la piadina 2/3 minuti per latoCondire la piadina con uno strato di cipolle, uno di lattuga, il basilico a pezzi, l'hamburger tagliato a fette, la maionese, le patate croccanti e una spolverata di parmigiano reggiano grattugiato fresco. Aggiungere un filo d'olio, del pepe e sale a gusto. Piegare la piadina in due per darle una forma che permetta di mangiarla più agevolmente.

Piadina 2.1

J Kitchen J Kitchen
3
Bocconcini di radicchio all'asiago
7
Innanzitutto prendiamo il radicchio e dopo aver eliminato le foglie esterne più dure, ricaviamone 10 di foglie lasciandole intere. Laviamole e scottiamole 1 minuto appena in acqua bollente. Quindi scoliamole e lasciamole asciugare oppure tamponiamo l'acqua in eccesso con un foglio di carta assorbente.Nel frattempo tritiamo le nocciole e dividiamo l'asiago in 10 bei tocchi.Nel frattempo tritiamo le nocciole e dividiamo l'asiago in 10 bei tocchi.Ora riprendiamo le nostre foglie , eliminiamo parte del gambo bianco che in genere resta sempre più duro, mettiamo al centro un pezzo di asiago, un pochino di granella di nocciole e chiudiamo formando il nostro bocconcino.Continuiamo fino al termine di tutti gli ingredienti. Trasferiamo i nostri bocconcini di radicchio all'asiago in una pirofila coperta da carta da forno, insaporiamo la superficie con un pizzico di sale, irroriamo con un filo di olio e passiamo in forno per 10/15 minuti appena...il tempo di far sciogliere bene il formaggio.Bene, questo sfizioso piatto è pronto...non resta che gustare i bocconcini caldo magari presentandoli su un letto di carpaccio di arancia e decorarli con altra granella di nocciole.

Bocconcini di radicchio all'asiago

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
4
Riso venere al pesto di finocchi
5
Lessiamo innanzitutto il riso in abbondante acqua leggermente salata per 35 minuti…eh si…ci vuole un pò…quindi coliamolo e trasferiamolo in un piatto da portata.In un mixer mettiamo il nostro bel cuore di finocchio tagliato a pezzettini, le nocciole, il parmigiano e 2 cucchiai di olio. Frulliamo il tutto ottenendo una salsa non omogenea…granulosa ma raffinata come è tipico del pesto.Ora non resta che amalgamare il nostro pesto al riso e mantecarlo a freddo. Se necessario aggiungere altro olio a piacere. Possiamo terminare con dei ciuffetti di steli di finocchio per dare un sapore più deciso al piatto

Riso venere al pesto di finocchi

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
5
Insalata di fagioli rossi e cavolfiore viola
3
Puliamo e dividiamo in cimette più piccole il cavolfiore, laviamolo accuratamente e lessiamolo in abbondante acqua salata. Quindi coliamolo e lasciamolo raffreddare.Tritiamo 30 gr di nocciole ottenendo una granella grossolana.I fagioli possiamo comprare quelli già pronti, o meglio ancora possiamo cuocerli noi per circa 50 minuti dopo averli tenuti a bagno un’intera notte…credetemi…tutta un’altra storia.In un piatto da portata bello capiente trasferiamo il nostro cavolfiore, uniamo i fagioli rossi già cotti, condiamo con un pizzico di sale, un filo di olio, limone, prezzemolo tritato e una volta amalgamati gli ingredienti tra loro terminiamo con la granella di nocciole. La nostra ottima insalata è pronta per essere gustata…buon appetito!!!

Insalata di fagioli rossi e cavolfiore viola

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
6
Involtini di polenta bianco perla con taleggio
5
Fare gli Involtini di polenta bianco perla con radicchio non è difficile, è un procedimento un pochino lungo per la cottura della polenta e richiede pazienza… Iniziamo dalla farcitura visto che deve essere pronta insieme alla polenta. Laviamo il radicchio, tagliamolo a listerelle e mettiamolo in un tegamino aggiungendo un pizzico di sale e un cucchiaio di olio…facciamolo quindi stufare fino a quando non si sarà ben appassitoPassiamo alla polenta Io la cottura l’ho fatta in pentola a pressione….una comodità unica. Versiamo l’acqua nella pentola e una volta raggiunto il bollore aggiungiamo un pizzico di sale grosso e la polenta sciogliendola bene con una frusta a mano. Quindi copriamo e nel momento in cui va a pressione abbassiamo la fiamma e lasciamola cuocere per 20 minuti.Trascorso questo tempo alziamo la valvola facendo uscire tutto il vapore, scopriamo e mescoliamola in quanto sarà del tutto normale vedere l’acqua in superficie .Prepariamo ora sei quadrati con la carta da forno lunghi 20 cm di lato, bagnamoli e strizziamoli. Dividiamo la polenta per tutti i fogli disponibili e distribuiamola con il dorso del cucchiaio stesso dando la forma quadrata.Mettiamo al centro del radicchio, dei pezzettini di taleggio e una spolverata di granella di nocciole. Con l’aiuto della carta avvolgiamo i fagottini formando il nostro involtino e lasciamoli stretti nella stessa per un’oretta in modo che si compattino bene e non si aprano.Pensiamo ora alla zucca. Dopo averla privata della buccia tagliamola a listarelle sottili, trasferiamola in un padellino, aggiungiamo 4 cucchiai di acqua, 4 di aceto, 1 olio e 2 cucchiaini di zucchero, copriamo e lasciamola cuocere lentamente fino al completo assorbimento del liquido e caramellatura.Disponiamo gli involtini privati della carta in una teglia, spennelliamoli con pochissimo olio e facciamoli cuocere a 180 gradi per una ventina di minuti, fino a quando non notiamo una leggera doratura. Facciamoli intiepidire e serviamoli con accanto la zucca. Strepitosi!!!

Involtini di polenta bianco perla con taleggio

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
7
Plumcake con mele al latte di mandorla e nocciole
2
Innanzitutto tritiamo le nocciole e teniamole da parte, quindi sbucciamo una mela, tagliamola a fettine e irroriamo le stesse con del succo di limone per evitare che anneriscanoIn una ciotola versiamo il latte di mandorla, uniamo lo zucchero e giriamo con una semplice frusta a mano per farlo sciogliere bene. Aggiungiamo quindi l’olio e lentamente la farina facendo attenzione a non far formare grumi.A questo punto terminiamo incorporando le nocciole e la bustina di lievito.Versiamo il composto ottenuto in uno stampo da plumcake foderato con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato. Distribuiamo in superficie le fettine di mele coprendole appena con un cucchiaio di zucchero di canna.Non ci resta che infornare il nostro dolce a 180 gradi modalità statica per 35/40 minuti affidandosi molto alla prova stecchino.

Plumcake con mele al latte di mandorla e nocciole

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
8
Cous cous di cavolfiore bianco e frutta secca
6
Fare il Cous cous di cavolfiore bianco e frutta secca è davvero davvero semplice. Innanzitutto dopo averlo suddiviso in cimette laviamolo accuratamente e lasciamolo scolare. Quindi mettiamolo in un mini pimer e tritiamolo ottenendo tante piccolissime briciole simile appunto al cous cous.Trasferiamolo quindi in una ciotola, insaporiamolo con due cucchiai di olio, un pizzico di sale e il succo del limone. Lasciamolo marinare per circa un ora.Prendiamo una mela verde che come sappiamo è molto detox,, laviamola e tagliamola a cubetti. Pesiamo 20 gr di bacche di goji e mettiamole in ammollo.Prendiamo 40 gr di frutta secca mista tra mandorle, noci, nocciole e tritiamole grossolanamente. Ora in un tegame ampio tostiamo la frutta secca, aggiungiamo il cavolfiore e saltiamolo insieme alle bacche di gohji per qualche minuto…..Trasferiamo il cous cous in un piatto da portata, aggiungiamo la mela e terminiamo all’occorenza con altro sale e un filo di olio. Bene…il nostro Cous cous di cavolfiore bianco e frutta secca è pronto per essere gustato.

Cous cous di cavolfiore bianco e frutta secca

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
9
Pane tostato con ricotta e frutta
2
nnanzitutto tostiamo il pane. Lavoriamo la ricotta con un cucchiaino di miele. Sbucciamo kiwi e banana e tagliamo entrambi a fettine,Tritiamo grossolanamente pistacchi e mandorle,Ora non resta che spalmare la ricotta sul pane, alternare le fettine di kiwi con la banana ed infine spargere la granella di mandorle e pistacchi.Ecco il nostro golosissimo Pane tostato con ricotta e frutta è pronto per essere gustato…una spremuta o una bella tisana e la nostra colazione sana e leggera è pronta.

Pane tostato con ricotta e frutta

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
10
Panini con ricotta
21
Per prima cosa prepariamo il nostro impasto: in una ciotola raduniamo tutte le polveri, sciogliamo il lievito in 100 gr di acqua ed aggiungiamo al composto, lavorando con una forchetta.Aggiungiamo all'occorrenza dell'altra acqua a temperatura ambiente, quanto basta per ottenere un panetto sodo ma non troppo morbido. Mettiamo a lievitare in una ciotola leggermente unta con olio.Io ho lasciato lievitare il composto per 4 ore, sino al raddoppio. Mettiamo a scolare la ricotta in uno scolapasta o in un colino a maglia fitta, così che perda i liquidi in eccesso.Stendiamo l'impasto sul piano leggermente infarinato con la semola ed aggiungiamo la ricotta scolata. Richiudiamo i lembi dell'impasto e lavoriamo rapidamente così da distribuire il formaggio nell'impasto.È fondamentale in questa fase non lavorare troppo l'impasto, dobbiamo sentire la ricotta ad ogni morso! Tagliamo in 4 e formiamo le nostre pagnotte. Sistemiamo sulla teglia con carta forno e semola.Scaldiamo il forno a 200° mentre facciamo lievitare per una 30ina di minuti le pagnotte. Inforniamo e lasciamo cuocere per 15 minuti, quindi abbassiamo la temperatura a 160° e lasciamo cuocere per 10 minuti. Lasciamo raffreddare completamente su una gratella prima di addentare! Sono molto buone anche il giorno dopo e si possono congelare, una volta raffreddate basta metterle in un sacchetto da freezer ed all'occorrenza scongelarle, la resa è eccellente.

Panini con ricotta

Melissa Pillitu Melissa Pillitu
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Zuppa di farro e porcini su vellutata allo zenzero
5
Fare la Zuppa di farro e porcini su vellutata allo zenzero è molto semplice. Iniziamo dalla zuppa. Dopo averla lavata velocemente per eliminare eventuali impurità mettiamola in ammollo in una pentola per circa 30 minuti, non eccedendo con l’acqua…appena sopra al livello della zuppa.Quindi mettiamola a cuocere nella stessa acqua per circa 30 minuti e solo al termine aggiungiamo un pizzico di sale grosso.Nel frattempo pensiamo alla vellutata. Sbucciamo due patate medie…circa 250 gr pulite, laviamole, tagliamole a tocchetti e trasferiamole in un tegame, aggiungiamo un cucchiaino di zenzero fresco…anche due se vi piace il sapore pungente.Versiamo tanta acqua quanta basta per coprire le patate,,all’incirca 250 gr, copriamo e portiamo a bollore. Facciamole cuocere fino a quando non diventano tenerissime. Quindi spengiamo, lasciamole intiepidire e con un frullatore ad immersione frulliamole ottenendo già la nostra vellutata. Per renderla più cremosa aggiungiamo 80 gr di ricotta facendo attenzione ad amalgamarla bene. Io mi aiuto con una frusta elettrica.Bene. Non resta ora che versare qualche cucchiaio di vellutata su 4 singoli piatti fondi, adagiarvi sopra una porzione di zuppa e terminare con qualche stelo di erba cipollina tagliata finemente, un pizzico di curcuma e un filo di olio.

Zuppa di farro e porcini su vellutata allo zenzero

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
 

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