In una ciotola, montate a neve ferma la panna ben fredda.Aggiungete 2 cucchiai di liquore al pistacchio, il latte condensato anch'esso freddo, la vanillina e la pasta di pistacchio alla panna montata ed incorporateli bene, senza smontare la panna, con movimenti delicati, aiutandovi con una spatola.Versate il gelato in un contenitore ben chiuso e ponete in freezer, per circa 6 ore. Servite, decorando con la granella di pistacchio.
In una ciotola, con l'ausilio delle fruste elettriche, montate le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.Versate l'olio a filo, continuando a montare con le fruste al minimo della velocità.Unite il latte di pistacchio e la pasta di pistacchio, sempre con le fruste in movimento.Aggiungete la farina setacciata con il lievito e la vanillina, avendo ancora la frusta in azione.Preriscaldate il forno a 180°C. Versate il composto in uno stampo a forma di albero di Natale, imburrato ed infarinato.Infornate per circa 40 minuti, facendo la "prova stecchino" durante gli ultimi minuti di cottura. Sfornate e lasciate intiepidire.In un pentolino, scaldate la panna, portandola a sfiorare il bollore, spegnete la fiamma ed aggiungete il cioccolato tritato, mescolando affinché si sciolga. Lasciate intiepidire leggermente.Rimuovete la torta dallo stampo, ponetela su una gratella, con un piatto sotto e versate la glassa, livellando la con una spatolina. Cospargete, in ultimo, con la granella di pistacchio.
-Per la base:
Tirare le uova fuori dal frigo almeno un'ora prima, quindi montarle con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro; unire latte e olio a filo mescolando con le fruste a bassa velocità. Unire le polveri setacciate e la pasta di nocciole (se la usate). Ungere ed infarinare lo stampo e versare l'impasto.
- Cuocere in forno termoventilato già caldo a 170°C per 25-30' ( se statico calcolare qualche minuto in più)Per la namelaka:
Mettere a bagno la gelatina in 10 ml di acqua fredda.
- Tritare il cioccolato bianco e scioglierlo a bagnomaria o al microonde; unire la pasta di pistacchio e amalgamare con una spatola.
- Portare a bollore latte e glucosio e incorporare a fuoco spento la gelatina ammollata e strizzata.
Versare il composto di latte, glucosio e gelatina sul cioccolato bianco al pistacchio e mescolare.
- Unire la panna fredda ed emulsionare col minipimer cercando di non incorporare aria per non
Coprire con pellicola a contatto e passare in frigo per 12 ore. Sciroppo per bagnare la crostata morbida:
- 200 ml di acqua e 30 g di zucchero da sciogliere a fuoco moderato. Aromatizzare con una bacca di vaniglia esausta o con scorza d'arancio
* In alternativa potete inumidire la crostata morbida con poco latte.
Montaggio del dolce:
- Capovolgere la crostata morbida su un piatto da portata e inumidirla leggermente con lo sciroppo freddo o con latte.
- Versare la namelaka nel sac-a-poche munito di bocchetta a stella e decorare la base.
* potete scegliere di montare la namelaka con le fruste o meno; io non l'ho montata questa volta perchè era bella soda
- Decorare a piacere (ho usato lamponi e fiori di zucchero q.b.) e riporre in frigo nel portatorta o sotto una campana di vetro e tirare fuori dal frigo
Per la base Dacquoise alle Nocciole:
Preriscaldate il forno a 200°. Mescolate zucchero e cremor tartaro. A parte iniziate a montare gli albumi e appena iniziano a schiumare unitevi il composto di zucchero e cremor tartaro. Continuate a montare a neve ferma. Setacciate la farina con la polvere di nocciole e aggiungetela agli albumi. Versate il composto in una sac à poche e disegnate una spirale su un foglio di carta forno (per comodità io avevo preventivamente disegnato a matita un cerchio utilizzando l'anello nel quale ho poi assemblato il dolce). Infornate a sportello semi aperto (con un foglio di alluminio appallottolato, se avete il forno statico), per 20/25 minuti. Il composto avanzato si può tranquillamente congelare nella sac à poche.
Per il Cremoso al Pistacchio:
In un pentolino portate a bollore la panna con la pasta di pistacchi. Unite lo zucchero ai tuorli, versatevi sopra la panna bollente e aggiungete la gelatina precedentemente reidratata e strizzata. Rimettete il composto sul fuoco e cuocete fino al raggiungimento di 85°. Emulsionate con il frullatore ad immersione e fate raffreddare. Versate il composto in uno stampo in silicone, di diametro leggermente inferiore a quello dell'anello per l'assemblaggio e mettete in congelatore a rassodare.
Se non riuscite a trovare la pasta di pistacchi potete farla da voi, frullando la stessa quantità di pistacchi non salati, con un po' di latte.
Per la Mousse alla Nocciola:
In un pentolino cuocete l'acqua con lo zucchero portandola a 115°. A questa temperatura potete iniziare a montare, a parte, i tuorli, nella planetaria. Continuate a cuocere lo zucchero fino a 121°, abbassate la velocità della planetaria e versate lo sciroppo a filo, continuando a montare.
Montate la panna e amalgamatela alla pasta di nocciole.Scaldate sul fuoco una parte di pate à bombe e scioglietevi la gelatina all'interno, quindi unite tutti i composti.
Se non riuscite a trovare la pasta di nocciole potete realizzarla da voi, frullando la stessa quantità di nocciole, stavolta senza l'aggiunta di liquidi: le nocciole rilasceranno il proprio olio trasformando la farina in pasta.Assemblaggio del dolce:
Rivestite l'anello all'interno con un foglio di acetato (o carta forno) e adagiate la base dacquoise sul fondo. Versate metà della mousse alle nocciole e adagiatevi l'inserto di cremoso congelato, sopra. Riponete in congelatore per almeno 20 minuti, poi versatevi sopra l'altra metà della mousse. Riponete a rassodare in congelatore per tutta la notte.Per la Glassa lucida al Pistacchio:
Reidratate la gelatina in 125 ml di acqua fredda, poi sciogliete il tutto nel microonde. Portate a bollore l'acqua con lo zucchero e lo sciroppo di glucosio, fino al raggiungimento di 103°. Quindi unitevi la gelatina e il latte condensato, mescolate e versate il composto sul cioccolato bianco ridotto in pezzi, precedentemente unito alla pasta di pistacchi. Frullate il tutto con un frullatore ad immersione, fino a completo scioglimento del cioccolato, poi coprite con pellicola a contatto e lasciate riposare in frigo per una notte. In alternativa allo sciroppo di glucosio potete usare il miele. Io l'ho usato in aggiunta allo sciroppo do glucosio, di cui avevo solo 200 gr. Vi dirò di più: ho finito anche il miele e mi mancavano 20 gr, che ho rimpiazzato con del miele alla menta che avevo in casa, e devo dire che la nota fresca era ottima!Sformate il dolce dall'anello e ponetelo su una gratella. Riscaldate la glassa portandola a 29° e versatela sulla torta. Ultimate con nocciole, pistacchi, mandorle a lamelle e decorazioni con cioccolato fondente (ottenute semplicemente sciogliendolo a bagnomaria e facendolo colare da un cucchiaio su un foglio di carta forno, poi riposto in frigo).
Preparare la frolla: tritare lo zucchero con i petali di rosa essiccati (con Bimby 20 sec. Vel 7).
Lavorare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero aromatizzato alla rosa. Aggiungere l’uovo e poi il tuorlo e successivamente la farina, impastare il tutto. Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e mettere in frigo a riposare per almeno 3 ore.
Preparare anche la crema di pistacchio: scogliere il cioccolato bianco nel micronde con 40 ml di panna fresca presa dal totale. Mescolare bene quindi aggiungere la pasta di pistacchio e la rimanente panna. Mescolare bene con le fruste e far riposare in frigo per almeno 4/5 ore, l’ideale sarebbe prepararla la sera prima ma ho notato che anche 4/5 ore possono bastare.Dopo il tempo di riposo della frolla, stenderla con il mattarello e farla aderire sullo stampo imburrato, bucherellare la superficie ed aggiungerci quindi la confettura ai petali di rosa.
Infornare in forno già caldo a 200° per 15 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente.
Quando la crostata sarà completamente fredda, prendere la crema di pistacchi fredda da frigo e montarla con le fruste elettriche. Conservare di nuovo in frigo.Prepariamo la meringa:
in un pentolino far sciogliere lo zucchero con l’acqua. Intanto a parte in una ciotola montare l’albume con le fruste elettriche. Quando lo zucchero si sarà completamente sciolto e avrà raggiunto la temperatura di 118° (il termometro da cucina è indispensabile!), versarlo a filo sull’albume e continuare a montare con le fruste per altri 5 minuti.
Inserire quindi la meringa in una sac a poche e la crema di pistacchi in un’altra sac a poche e decorare a piacere la crostata. Con il caramellatore da cucina, dorare la meringa. Guarnire con granella di pistacchi e petali di rosa a piacere!
Come prima cosa preparate il pesto di pistacchi mettendoli in un frullatore e macinandoli grossolanamente, quindi aggiungete un pizzico di sale, una macinata di pepe nero fresco e qualche cucchiaio di olio di semi, continuate a frullare finché non otterrete un composto cremoso piuttosto denso.A parte tritate grossolanamente qualche pistacchio per cospargere poi il piatto finito. Mettete in una padella antiaderente la pancetta e fatela rosolare per bene per un paio di minuti, quindi sfumate col brandy.Aggiungete la ricotta insieme ad un pochino di acqua, preferibilmente nel frattempo iniziate a cuocere la pasta così da utilizzarne l'acqua di cottura.Appena la crema di ricotta inizia a sobbollire spegnete il fuoco, aggiungete il pesto di pistacchio e mescolate bene. Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, quando la cottura sarà ben al dente versate la pasta nella padella con il sugo, aggiungete altra acqua di cottura e saltate il tutto per bene. Impiattate e cospargete con la granella di pistacchio.
Iniziare con la pulizia delle vongole: eliminare quelle aperte o rotte, battere su un piano ogni vongola in modo da farle perdere sabbia o altre impurità e lasciarle quindi in una ciotola piena d’acqua per alcuni minuti (10 circa); dopodiché sciacquarle più volte sotto l’acqua corrente finché non rilasceranno l’acqua pulita.Aggiungere l’aglio in padella con un po di olio, lasciare scaldare appena e unire le vongole, coprire con un coperchio e lasciar cuocere alcuni minuti a fiamma medio-alta agitando di tanto in tanto la padella. Le vongole si apriranno durante la cottura e grazie al coperchio si formerà un sughetto ideale per condire la pasta. A questo punto sfumare con il vino e aggiungere sale e pepe. Nel frattempo cuocere gli spaghetti e non appena saranno cotti unirli alla padella con le vongole già pronte: aggiungere parmigiano e granella di pistacchio e amalgamare. Servire caldo.
Per prima cosa mettere sul fuoco la pentola con l'acqua per la cottura degli spaghetti.In una padella ampia antiaderente mettere l'olio, la buccia grattugiata del limone insieme al succo e gli spicchi d'aglio sminuzzati e far soffriggere per qualche minuto il tutto.Nel frattempo, pulite i pistacchi e schiacciateli per ottenere la granella.Quando l'acqua avrà raggiunto il bollore cuocere gli spaghetti e colarli al dente. Unirli in padella agli altri ingredienti e farli mantecare aggiungendo la panna insieme ad un po' di pangrattato e acqua di cottura. Impiattare guarnendo con del pepe e una spolverata di granella di pistacchio.
Innanzitutto tritiamo i pistacchi e mettiamoli da parte.In un tegame mettiamo 2 cucchiai di olio insieme a 200 ml di vino rosso, un pizzico di sale grosso e uno di pepe. Mettiamo a cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti fino a quando il vino non si sarà ridotto della metà fino a diventare denso e cremoso.A questo punto lessiamo gli spaghetti in abbondante acqua salata. Quindi scoliamoli e mantechiamoli nel tegame con il vino aggiungendo anche la granella di pistacchi. Se necessario aggiungere un pò di acqua di cottura.Il nostro favoloso primo piatto è pronto. Non resta che servirlo caldo con l'aggiunta di abbondante prezzemolo.
Per prima cosa sgusciate i pistacchi e tritateli grossolanamente col coltello. Tagliate il trancio di tonno a cubetti eliminando la pelle ed eventuali spine.In fine preparate i pomodorini lavandoli e tagliandoli a spicchi. Versate in una padella capiente o in un saltapasta un filo d'olio, lo spicchio d'aglio intero, i capperi, un quarto dei pistacchi e fate rosolare per un paio di minuti a fuoco vivace. Aggiungete i cubetti di tonno e rosolateli finché non saranno ben dorati su tutti i lati, quindi fumate col vino bianco.Una volta evaporato tutto l'alcol aggiungete i pomodorini e fate cuocere tutto per una decina di minuti in modo che i pomodorini si stufino, quindi aggiustate di sale e pepe.Nel frattempo cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli molto al dente e versateli nel saltapasta col sugo. Saltate gli spaghetti aggiungendo una manciata di prezzemolo tritato fresco e un pochino di acqua di cottura della pasta, questa, insieme all'olio del sugo, vi aiuterà ad ottenere una buona emulsione che renderà il sugo cremoso e legherà bene il tutto.Impiattate cospargendo con la restante granella di pistacchi.
Mettiamo sul fuoco l'acqua per la pasta, nel frattempo riempiamo a metà un bicchiere con dell'olio evo, gli grattugiamo dentro la bottarga e mettiamo il bicchiere a riscaldare a bagnomaria per una decina di minuti. Cuociamo gli spaghetti e a cottura terminata saltiamo con il pesto di pistacchio e la bottarga riscaldata. Serviamo spolverando con dell'ulteriore bottarga.
Metti lo zucchero di canna in una ciotola con l'acqua e mescola bene (non si scioglier tutto). Aggiungi poi l'olio, l'interno di un pezzetto di bacca di vaniglia e mescola con l'impastatore o una forchetta. Unisci il lievito e, poco alla volta e sempre lavorando l'impasto, le due farine, fino ad ottenere il panetto di frolla. Stendilo (in modo che si indurisca prima) e avvolgilo nella pellicola trasparente. Lascia riposare almeno un paio d'ore in frigorifero.Una volta passato il tempo necessario, utilizzala come una normalissima pasta frolla e cuoci a 170°C.