Porre in una ciotolina l'uvetta e ricoprirla di acqua a temperatura ambiente o tiepida per ammollarla mentre prepariamo la base del castagnaccio.Setacciare la farina dolce di castagne attraverso uns etaccio a maglie fini per farine, in una zuppiera capiente, e diluirla con tanta acqua fredda (occorrerà circa mezzo litro) fino a ottenere una pastella piuttosto liquida e liscia senza grumi.Aggiungere due cucchiaiate di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida. Mescolare ancora con la frusta e poi versare tutto l’impasto semiliquido in una tortiera tonda o rettangolare ben unta d’olio sul fondo e le pareti, la teglia di dimensioni tali che il castagnaccio versato risulti alto circa 1centimetro. (E’ un dolce che, non contenendo lieviti o altri ingredienti che ne cambiano la dimensione, ovviamente non lievita quindi come lo mettiamo è come rimane anche una volta cotto .) Cospargere la superficie con i pinoli, le noci spezzettate e qualche foglia di rosmarino. A me piace aggiungere qualche scorzina d’arancia grattugiata evitando la parte bianca amara, ovviamente non trattata e possibilmente biologica, in modo sparso qua e là tra gli aghetti di ramerino i pinoli le noci e l'uvetta. Appena prima di metterlo in forno irrorare sulla superficie due sottili giri d’olio (2 cucchiai)Cuocere in forno caldo per circa 30minuti e come da tradizione la prova più autentica della sua cottura ottimale è quando la superficie diventa bella abbronzata, croccante e screpolata
Castagnaccio toscano con scorzine di arancia
intolleranzeSenza Latte, Glutine, Uova, Soia, Grano altre intolleranze

Crostacei

Arachidi

Pesce

Verdura

Semi di sesamo

Carne di maiale

Molluschi

Sedano

Senape

Vegetariana

Castagnaccio toscano con scorzine di arancia

Preparazione

8

minuti

Cottura

30

minuti

Tempo totale

38

minuti

Ingredienti Modifica porzioni e dosi

  • 300 g
    Farina di castagne
  • 70 g
    Uva passa
  • 40 g
    Pinoli
  • 40 g
    Noci cerreto
  • 1 rametto
    Rosmarino
  • 5 cucchiaio
    Olio di oliva extra vergine
  • 1
    Scorza d'arancia

Presentazione

I dolci con la farina di castagne venivano fatti soprattutto nelle zone montanare d'italia, nelle quali un tempo le castagne venivano usate molto più di adesso come base e sostentamento dell'alimentazione quotidiana, poiché facilmente reperibili anche nei mesi autunnali o più freddi e per il contenuto energetico e di nutrienti che le rendono quasi equiparabili alle farine come composizione e adesso saporito e insolito ingrediente da trasformare in paste, gnocchi, pani, frittelle e dolci. Il loro sapore naturalmente dolce infatti permette con pochi e poveri ingredienti di realizzare un dolce semplice ma golosissimo, sano e veloce. La versione toscana del castagnaccio quindi per la sua origine verace e tradizionale non contiene altro zucchero che quello già presente nei fruitti amidacei di cui è composto. La mia versione preferita è quella tratta dal vero libro della cucina fiorentina di Paolo Petroni, arricchita a mio gusto da una grattugiata aromatica di scorza d'arancia.

Preparazione

Step 1

Porre in una ciotolina l'uvetta e ricoprirla di acqua a temperatura ambiente o tiepida per ammollarla mentre prepariamo la base del castagnaccio.

Step 2

Setacciare la farina dolce di castagne attraverso uns etaccio a maglie fini per farine, in una zuppiera capiente, e diluirla con tanta acqua fredda (occorrerà circa mezzo litro) fino a ottenere una pastella piuttosto liquida e liscia senza grumi.

Step 3

Aggiungere due cucchiaiate di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida.

Step 4

Mescolare ancora con la frusta e poi versare tutto l’impasto semiliquido in una tortiera tonda o rettangolare ben unta d’olio sul fondo e le pareti, la teglia di dimensioni tali che il castagnaccio versato risulti alto circa 1centimetro. (E’ un dolce che, non contenendo lieviti o altri ingredienti che ne cambiano la dimensione, ovviamente non lievita quindi come lo mettiamo è come rimane anche una volta cotto .)

Step 5

Cospargere la superficie con i pinoli, le noci spezzettate e qualche foglia di rosmarino. A me piace aggiungere qualche scorzina d’arancia grattugiata evitando la parte bianca amara, ovviamente non trattata e possibilmente biologica, in modo sparso qua e là tra gli aghetti di ramerino i pinoli le noci e l'uvetta.

Step 6

Appena prima di metterlo in forno irrorare sulla superficie due sottili giri d’olio (2 cucchiai)

Step 7

Cuocere in forno caldo per circa 30minuti e come da tradizione la prova più autentica della sua cottura ottimale è quando la superficie diventa bella abbronzata, croccante e screpolata

Note

Questo è la mia versione di Castagnaccio toscano preferita e la ricetta del cuore da sempre, tratta dal vero libro della cucina fiorentina di P.Petroni cardine e certezza di ogni famiglia fiorentina e toscana. Si mangia così, appena appena raffreddato, per la sua versatilità, e non essendo eccessivamente stucchevole e dolce data l'assenza di zuccheri aggiunti alla farina base, costituisce un'ottima merenda a qualsiasi ora del giorno, perfetto da gustare magari davanti a un caminetto acceso!

Valori nutrizionali Calcolati sulla singola porzione

387 kcal

Calorie

19% del fabbisogno giornaliero
48 g

Carboidrati

16% del fabbisogno giornaliero
6 g

Proteine

11% del fabbisogno giornaliero
20 g

Grassi

20% del fabbisogno giornaliero

Utensili

  • Ciotolina
  • Frusta
  • Teglia
  • Tortiera

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